Ripartire: questo l'obiettivo in casa Inter in vista della trasferta di domani sera a Marassi (ore 21) nell'anticipo della 27.a giornata di Serie A contro il Genoa. I nerazzurri sono reduci dalla sconfitta casalinga in campionato contro il Sassuolo, successiva a quella in Champions League contro il Liverpool sempre a San Siro nell'andata degli ottavi. Rientrano Bastoni e Brozovic dopo la squalifica, in attacco dovrebbe esserci Sanchez in coppia con Lautaro Martinez. "Siamo ancora il miglior attacco della Serie A, non esiste un problema attaccanti. Sono convinto che torneremo presto a segnare", ha detto il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida in casa del Genoa.
LA CONFERENZA DI INZAGHI
Domani c'è un'occasione importante per reagire: che gara si aspetta?
Troviamo un avversario in salute che nelle ultime 4 gare ha fatto 4 pareggi giocando un ottimo calcio. Sappiamo che andremo ad affrontare una gara molto delicata.
Sarà la partita giusta per Lautaro?
L'Inter è ancora il miglior attacco della Serie A, non esiste un problema attaccanti. Anche contro il Sassuolo abbiamo creato tanto, nonostante non sia stata una delle migliori prestazioni, abbiamo creato, tirato in porta 20 volte, con occasioni limpide. La preoccupazione ci deve essere quando non si crea. Torneremo presto a segnare.
Soddisfatto per quanto ha fatto? A inizio campionato avrebbe firmato per la situazione attuale?
Io sono solo all'inizio di questo percorso. Io so solo cosa mi è stato chiesto dalla proprietà: mantenere una posizione in zona Champions, arrivare agli ottavi del torneo e provare a vincere la Supercoppa.I ragazzi sono stati straordinari, in questo momento ci serve equilibrio. Questa estate si parlava di allarmismi, ora dopo un ko ho sentito parlare tanto, ma come abbiamo sempre fatto anche nelle vittorie si è analizzato dove potevamo fare meglio.
Quanto è importante il rinnovo di Brozovic?
Sappiamo quanto è importante lui. Come sono stati importanti i rinnovi di Barella, Lautaro, come spero lo saranno Perisic e Handanovic. Sono cose che spettano alla società e ho la fortuna di avere dirigenti che lavorano 24 ore su 24 per rendere l'Inter sempre più competitiva.
Perché la difesa prende più gol?
Nella parte centrale di campionato siamo stati meno vulnerabili, probabilmente eravamo più freschi mentalmente. Sappiamo che possiamo e dobbiamo difendere meglio e attaccare meglio.
Chi temi di più tra Milan e Napoli?
Siamo in un momento molto importante, non ancora decisivo. Noi dobbiamo cercare di fare questo mese impegnativo dal punto di vista fisico e mentale nel migliore dei modi. Sulle rivali, tutto è ancora aperto anche per Juve e Atalanta. Nelle ultime settimane abbiamo avuto defezioni per squalifiche e infortuni, spero di avere ora tutti a disposizione per poter scegliere.
Quanto è importante il tifo?
I ragazzi della curva sono stati straordinari, la loro vicinanza c'è sempre. Penso siano contenti di quello che ha fatto la squadra.
Come sta Gosens?
Ha fatto ieri il primo allenamento completo, ci sono ottime sensazioni, è fuori da fine settembre. In lui crediamo fortemente, ci parlerò e prenderemo una decisione. Manca dai campi da cinque mesi, ci vuole pazienza ma siamo fiduciosi. Correa per il derby penso possa essere disponibile. E' una grande risorsa per noi.
Come sta lavorando Caicedo?
Ha avuto un problema appena arrivato qui, adesso è una settimana che lavora molto bene. Già domenica avrei potuto inserirlo, è disponibile e dentro il gruppo.
Perisic nel ruolo di attaccante?
Sta facendo una grandissima stagione. Qualità, quantità. E' stato alzato di punta un paio di volte, ha grandissima qualità e sta facendo una grande stagione come quinto. Aspettando Correa, ho tutti gli attaccanti. Perisic può rimanere dove sta.