La famosa Superlega, l'idea che ha scandalizzato l'opinione pubblica solo pochi mesi fa e che sembrava accantonata per sempre, sta tornando alla ribalta grazie a un cambio della proposta originale. Secondo 'The Telegraph' Juventus, Real Madrid e Barcellona sono pronte a modificare la formula prevista inizialmente: non più una competizione a numero chiuso ma un torneo a cui accedere attraverso la tradizionale posizione nei campionati nazionali.
Una sorta di Superlega 2.0 che tolga ai detrattori della prima ora l'alibi delle pari opportunità. Secondo il quotidiano inglese il presidente della Juventus Andrea Agnelli interverrà giovedì a un summit dell'industria sportiva, durante il quale dovrebbe presentare le nuove proposte della competizione. Ci sarebbe la volontà di incoraggiare la nascita di club competitivi in città o in nazioni che non hanno attualmente la possibilità di usufruire di partite di alto livello. L'idea sarebbe quella di rendere più democratico il mondo del pallone attuale, una situazione opposta a quella della idea primitiva. Le tre società promotrici si vorrebbero così opporre, secondo il prestigioso giornale inglese, all'Uefa e ai club di proprietà statale, come il Paris Saint-Germain gestito dalla Qatari Sports Investments, che secondo loro è a capo dell'associazione dei club europei "senza alcun processo elettorale trasparente".