Stop amaro della Fiorentina nella zona valida per un posto in Europa. Nella 27.ma giornata di Serie A la squadra di Italiano perde 2-1 col Sassuolo all'ultimo respiro e resta alle spalle di Atalanta e Lazio. Al Mapei Stadium ritmi alti e tante emozioni fino al triplice fischio. Traoré (19') sblocca la gara con una magia, poi centra la traversa di testa e Consigli si supera due volte su Ikoné. Nella ripresa la Viola reagisce e pareggia con Cabral (88') in inferiorità numerica per l'espulsione di Bonaventura (79'), ma nel recupero Defrel (94') riporta avanti i neroverdi di testa.
LA PARTITA
Tre gol, ritmi alti e grandi emozioni fino all'ultimo. E' questa in sintesi Sassuolo-Fiorentina, spot perfetto del calcio spettacolo. Uno spettacolo durato fino al 94', con continui capovolgimenti di fronte, occasioni e voglia di giocarsela a viso aperto. Al netto del risultato, che sorride al Sassuolo, i complimenti vanno fatti a entrambe le squadre, protagoniste di una sfida coraggiosa e ricca di spunti. Tutto senza badare troppo ai tatticismi e senza mai mollare. A decidere la gara ci ha pensato un colpo di testa di Defrel nel recupero, ma prima Traoré, Cabral e le parate di Consigli e Dragowski hanno animato lo show. Uno show intenso e combattuto.
Dopo il colpo grosso con l'Inter, al Mapei Stadium Dionisi conferma Berardi, Raspadori e Traore alle spalle di Scamacca. Con l'Europa nel mirino, Italiano invece piazza Castrovilli, Amrabat e Maleh in mediane a davanti punta tutto su Ikoné, Piatek e Sottil. A buon ritmo e con le squadre aggressive, l'avvio del match si infiamma subito. Piatek spara alto dopo una buona iniziativa di Ikoné, poi la difesa viola mura un tentativo di Raspadori e Biragi ferma Berardi. Più preciso in fase di costruzione, il Sassuolo palleggia bene nello stretto, si appoggia a Scamacca e spinge sugli esterni. In difficoltà a manovrare da dietro, la Fiorentina invece cerca subito le punte e prova ad andare a rimorchio con gli inserimenti dei centrocampisti. Da una parte un sinistro di Castrovilli sfiora l'incrocio dei pali, dall'altra Traorè spacca la partita saltando Odriozola e Martinez Quarta in area e freddando Dragowski con un destro preciso. Magia che sblocca la gara e accende la reazione viola.
Più alta, la squadra di Italiano aumenta i giri, attacca con più uomini e allarga il gioco sugli esterni. Consigli ferma un sinistro di Sottil, poi Dragowski esce bene su Raspadori. Parata che tiene in partita la Fiorentina e innesca un continuo botta e risposta ad alta tensione. Piatek sbaglia mira di testa, poi la difesa viola respinge un sinistro a botta sicura di Biraghi. Occasioni a cui il Sassuolo risponde con un sinistro di Berardi da lontano e un colpo di testa di Traoré che centra la traversa. A ritmi altissimi e senza tatticismi, le squadre si affrontano a viso aperto. E sul finire del primo tempo piovono occasioni. Da una parte Consigli si supera due volte su Ikoné, dall'altra invece Berardi & Co. sprecano un contropiede pericoloso e Dragowski tiene ancora a galla la Viola in uscita.
Botta e risposta che caratterizza anche l'inizio della ripresa. Odriozola mura un sinistro a botta sicura di Raspadori, poi Ikoné inventa per Piatek, ma il "Pistolero" si allunga troppo il pallone dopo aver superato Consigli e il risultato non cambia. A caccia di forze fresche e più qualità sulla trequarti, Italiano leva Piatek, Sottil e Maleh e fa entrare Cabral, Saponara e Bonaventura. Sostituzioni che con le squadre più lunghe danno più intensità al giropalla della Viola e costringono i neroverdi ad arretrare e a passare al 4-3-3 con l'ingresso in campo di Henrique al posto di Traoré. In pressione, la Fiorentina spinge e il Sassuolo non riesce più a uscire dalla sua metà campo. Un colpo di testa di Castrovilli esce di poco, poi Consigli disinnesca una punizione di Biraghi e Italiano va all-in facendo entrare anche Nico Gonzalez. Cambio a cui Dionisi risponde gettando Defrel nella mischia al posto di Scamacca. Mossa che risulterà cruciale per l'esito del match. Dopo l'espulsione di Bonaventura per proteste, la Viola pareggia infatti i conti in inferiorità numerica all'88' sfruttando alla perfezione il tandem Saponara-Cabral, ma nel recupero tocca proprio all'attaccante francese rimettere di nuovo il match sui binari neroverdi deviando in rete di testa un perfetto assist di Berardi. Una zuccata da tre punti all'ultimo respiro che fa esplodere il Mapei Stadium e gela la Fiorentina.
LE PAGELLE
Traorè 7: parte a sinistra e si accentra facendo valere velocità e tecnica nell'uno contro uno. Fa impazzire Odriozola con i suoi contromovimenti. Sblocca la gara con una magia e centra una traversa di testa
Berardi 7: spinge e copre con qualità e generosità. Dal suo sinistro arrivano sempre buone idee per i compagni. Suo l'assist all'ultimo respiro per Defrel
Consigli 6,5: agisce da primo regista arretrato gestendo bene la palla con i piedi, poi si fa valere anche con le mani murando i tentativi di Ikoné
Defrel 7: entra nel finale al posto di Scamacca e si fa trovare al posto giusto al momento giusto decidendo la gara nel recupero con un colpo di testa
Piatek 5: Ferrari gli sta addosso e fatica a duellare in spazi stretti. Nel primo tempo non trova la porta di testa, nella ripresa spreca un assist col contagiri di Ikoné e lascia il posto a Cabral
Ikoné 7: accelera, punta l'uomo, strappa e inventa. E' il più pericoloso della Fiorentina, ma sottoporta non trova il guizzo giusto. Nel primo tempo si fa ipnotizzare da Consigli in un paio di occasioni
Dragowski 6,5: attento tra i pali e reattivo nelle uscite. Nel primo tempo tiene in partita la Fiorentina con un paio di interventi super
Cabral 6,5: entra al posto di Piatek e firma il suo primo gol con la maglia della Fiorentina. Un bel biglietto da visita
IL TABELLINO
SASSUOLO-FIORENTINA 2-1
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6,5; Muldur 6, Chiriches 6, Ferrari 6,5, Kyriakopoulos 6,5; Frattesi 6,5, Lopez 6,5; Berardi 7, Raspadori 6, Traorè 7 (23' st Henrique 6) ; Scamacca 5,5 (33' st Defrel 7).
A disp.: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Ayhan, Oddei, Ciervo, Peluso, Ceide, Tressoldi. All.: Dionisi 7
Fiorentina (4-3-3): Dragowski 6,5; Odriozola 6, Martinez Quarta 5,5, Igor 5,5, Biraghi 6; Castrovilli 6,5, Amrabat 6 (32' st Gonzalez 6), Maleh 5,5 (17' st Bonaventura 5); Ikoné 7 (38' st Torreira sv), Piatek 5 (17' st Cabral 6,5), Sottil 5,5 (17' st Saponara 6,5).
A disp.: Terracciano, Rosati, Callejon, Terzic, Egharevba, Venuti, Duncan. All.: Italiano 6,5
Arbitro: Prontera
Marcatori: 19' Traorè (S), 43' st Cabral (F), 49' st Defrel (S)
Ammoniti: Lopez (S)
Espulsi: 34' st Bonaventura (F) - per proteste
LE STATISTICHE
• Per la seconda volta nella gestione Dionisi il Sassuolo ha vinto due gare di fila in Serie A, dopo esserci riuscito lo scorso ottobre (vs Venezia e Juventus).
• Il Sassuolo ha segnato 15 gol da inizio 2022 in Serie A, nessuna squadra ha realizzato più reti nel periodo nella competizione.
• Il Sassuolo ha perso soltanto una delle ultime nove partite di Serie A contro la Fiorentina (5V, 3N), andando sempre a segno in questo parziale.
• La Fiorentina è la squadra ad aver ricevuto più cartellini rossi in questo campionato: otto, almeno due più di ogni altra formazione.
• Domenico Berardi ha preso parte a 21 gol in questo campionato (10 reti, 11 assist), nessun giocatore ha partecipato a più reti nel torneo in corso.
• Giacomo Bonaventura ha ricevuto due espulsioni in carriera in Serie A, entrambe sul campo del Sassuolo; la prima risale al 17 maggio 2015, in una sconfitta per 3-2 con il Milan.
• Arthur Cabral ha trovato il suo primo gol in Serie A con il secondo tiro tentato nella competizione.
• Hamed Traorè ha preso parte a tre degli ultimi cinque gol del Sassuolo (due reti, un assist), dopo aver partecipato solo a due delle precedenti 40 marcature neroverdi in questo campionato.
• Per la prima volta in carriera in Serie A, Hamed Traorè ha preso parte ad almeno un gol per tre presenze di fila, grazie a due reti e un assist.
• Gregoire Defrel ha segnato di testa i suoi ultimi due gol in Serie A, dopo che solo uno dei suoi primi 46 nella competizione era arrivato in questo modo.