reazioni alla guerra

Guerra in Ucraina, le conseguenze sul mondo dello sport

Il conflitto esploso con l'intervento russo e le reazioni dei protagonisti dello sport

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L'intervento militare della Russia in Ucraina ha conseguenze anche nel mondo dello sport: dalle manifestazioni in territorio russo sospese o annullate alle reazioni degli sportivi, gli aggiornamenti in tempo reale sulla guerra che spaventa l'Europa e tutto il mondo.

ATALANTA, DE ROON: "MIRANCHUK E MALINOVSKYI GRANDI AMICI"
"Come viviamo la situazione Russia-Ucraina nello spogliatoio? Sono giorni difficili per tutti. Noi vediamo soprattutto Ruslan (Malinovskyi, ndr) in difficolta' perche' e' la sua famiglia, e' il suo paese. Miranchuk e' un grande compagno, parlano sempre tra loro, c'e' amicizia. E' inspiegabile che nel 2022 parliamo ancora di guerra, ma fra loro c'e' una grande amicizia e noi come squadra proviamo ad aiutare, anche se e' difficile. Malinovskyi comunque ha reagito bene giovedi', l'abbiamo visto, purtroppo oggi si e' fatto male". Intervistato da Dazn, l'atalantino Marten de Roon spiega il momento particolare che sta vivendo la sua squadra, l'unica della serie A ad avere in rosa un russo, Miranchuk, che questa sera ha segnato sena esultare, e un ucraino, Maluinovskyi, costretto a dare forfait per un problema fisico nel riscaldamento. Poi de Roon commenta il posto scritto su Instagram dal suo compagno Pessina ("l'altro giorno, mentre la follia della guerra metteva contro Russia e Ucraina, loro (Malinovskyi e Miranchuk ndr) a Zingonia si sono abbracciati. E noi ci siamo stretti a loro e continueremo a farlo in questo momento difficile come una grande famiglia. Il calcio unisce cio' che la follia umana divide"): "Pessina ha detto bene cosa significa essere una squadra, lui e' italiano e l'ha gia' fatto bene. Io sono olandese e faccio piu' fatica, ma quando ho letto quel post mi sono emozionato. E' un periodo difficile per loro".

ATALANTA, LA MOGLIE DI MALINOVSKYI METTE IN VENDITA BANDIERE SOLIDALI
Nel negozio di Roksana, moglie di Ruslan Malinovskyi, in pieno centro a Bergamo, da oggi sono disponibili bandiere dell'Ucraina per sostenere i progetti di solidarietà al popolo in guerra. Lo ha precisato lo stesso giocatore dell'Atalanta dal proprio profilo Facebook: "Fratelli e sorelle, potete acquistare (a 10 euro, ndr) la bandiera Ucraina in Mali Atelier, Via Venti Settembre 58. Tutto il denaro sarà destinato ad aiutare l'Ucraina. Molte grazie il supporto!", si legge. La moglie, intanto, dopo aver annunciato che prossimamente ci sarà un'asta solidale delle maglie di tutti i calciatori nerazzurri, ha riferito di avere a disposizione un deposito per la consegna di generi di prima necessità destinati soprattutto ai bimbi del suo Paese (medicinali, giocattoli, alimenti a lunga conservazione), in via Fermi 48 a Curno, comune alle porte di Bergamo. 

UCRAINA, I FRATELLI KLITSCHKO PRONTI A COMBATTERE
I due uomini enormi in piedi spalla a spalla nella foto dell'Associated Press scattata domenica nell'ufficio del sindaco nell'assediata Kiev, in Ucraina, sono stati immediatamente riconosciuti dalla maggior parte degli appassionati di boxe. Vitali e Wladimir Klitschko, i figli di un ex ufficiale sovietico, sono entrambi ex campioni dei pesi massimi e ogni volta che uno era sul ring, l'altro era sempre al suo angolo. Ora stanno combattendo come non avrebbero mai immaginato. In palio questa volta non c’è è una vistosa cintura da campione del Mondo, ma la sopravvivenza del loro paese. Vitali Klitschko è sindaco di Kiev dal 2014, due anni dopo aver lasciato una carriera di pugile che gli è valsa una medaglia d'oro olimpica e un titolo mondiale. Suo fratello ha avuto probabilmente ancora più successo, tenendo il titolo dei pesi massimi per 11 anni senza una sconfitta. Sono una coppia formidabile, pronta a fare tutto il necessario per difendere il proprio paese dagli invasori russi. Finora ciò non ha incluso il combattimento armato, ma entrambi hanno chiarito che combatteranno per le strade se si arriverà a questo. 

TENNIS, LA RUSSA PAVLYUCHENKOVA: "FERMATE LA VIOLENZA, FERMATE LA GUERRA"
Con un tweet la tennista Anastasia Pavlyuchenkova ha preso posizione contro la guerra in Ucraina: “Gioco a tennis da quando ero una bambina. Ho rappresentato la Russia per tutta la vita. Questa è la mia casa, il mio Paese. Ma ora sono completamente impaurita, così come lo sono i miei amici e la mia famiglia. Ma non ho paura di rendere nota la mia posizione. Sono contro la guerra e la violenza. Le ambizioni personali o le motivazioni politiche non possono giustificare la violenza. Questo non porta via il futuro solo a noi, ma anche ai nostri figli. Sono confusa e non so come rendermi utile in questa situazione. Sono solo una giocatrice di tennis. Non lavoro in politica, non sono un personaggio pubblico e non ho esperienza in questo settore. Posso solo mostrare pubblicamente il mio disaccordo nei confronti delle decisioni prese e parlarne apertamente. Fermate la violenza, fermate la guerra”.

SPADISTE AZZURRE RIENTRATE IN ITALIA DALL'UCRAINA
Dopo la decisione, d'accordo con la Federazione Italiana Scherma, di non partecipare alla prova a squadre nella tappa di Coppa del Mondo a Sochi, la Nazionale italiana di spada femminile è rientrata in Italia dalla Russia, via Doha. Dopo la chiusura dello spazio aereo russo è stato un rientro non semplice, durato due giorni, come testimoniato dal racconto della plurimedagliata Rossella Fiamingo sulla sua pagina social. In stretto contatto con la Fis, la compagine ha dovuto dapprima raggiungere Mosca da Sochi: da lì, causa cancellazione voli, il trasferimento in un altro scalo della capitale russa. Quindi una volta già a bordo dell'aereo per l'Italia, le spadiste sono state raggiunte dalla notizia della cancellazione del volo per la chiusura degli spazi aerei. Recuperati i bagagli e dopo una lunga attesa, sono riuscite a far rotta su Doha e da lì raggiungere finalmente Roma. "Un viaggio durato due giorni, alla fine il sollievo di rivedere il sole di Roma, mai così bello", ha commentato Fiamingo dalla sua pagina e che ha ringraziato per l'assistenza e la vicinanza la Fis e l'Arma dei Carabinieri, oltre a "tutte le persone che, a distanza, hanno fatto sentire il sostegno in momenti non facili, stopwar".

LA UEFA CONCLUDE LA PARTNERSHIP CON GAZPROM
La UEFA ha deciso oggi di concludere la sua partnership con  il colosso russo del gas Gazprom in tutte le competizioni. La decisione ha effetto immediato e riguarda tutti gli accordi esistenti tra cui quelli per la UEFA Champions League, per le competizioni UEFA per nazionali e per UEFA EURO 2024.

FIFA E UEFA SOSPENDONO NAZIONALE E CLUB RUSSI DA TUTTE LE COMPETIZIONI
La Fifa e la Uefa hanno deciso di sospendere la Russia da tutte le competizioni internazionale fino a nuovo avviso. Niente Mondiale in Qatar per la nazionale di Karpin, niente competizioni europee per tutti i club russi. La Russia avrebbe dovuto affrontare la Polonia a Mosca il 24 marzo, ma Szczesny e compagni avevano già fatto sapere che si sarebbero rifiutati di giocare, così come successivamente avevano fatto le nazionali di Svezia e Repubblica Ceca, eventuali avversarie dei russi in finale.

TENNIS, SVITOLINA: "NON GIOCHERO' CONTRO RUSSE E BIELORUSSE"
La tennista ucraina Elina Svitolina ha emesso un comunicato in cui ha annunciato che non giocherà contro atlete russe e bielorusse. Per questo motivo domani non scenderà in campo al torneo Wta di Monterrey (Messico) dove avrebbe dovuto affrontare la russa Anastasija Potapova.

BASKET: SQUADRE RUSSE SOSPESE DA EUROLEGA ED EUROCUP
"ll comitato esecutivo degli azionisti di Eurolegue Commercial Assets (ECA), riunito in remoto lunedì 28 febbraio, ha preso le seguenti decisioni in merito alla guerra in Ucraina: 1. Sospendere la partecipazione delle squadre della Federazione Russa sia dall'EuroLeague Turkish Airlines (CSKA Mosca, UNICS Kazan, Zenit San Pietroburgo) che dall'EuroCup 7DAYS (Lokomotiv Kuban Krasnodar). 2. Eurolega Basket monitorerà continuamente l'evolversi della situazione. Qualora la situazione non dovesse evolvere in maniera favorevole, tutte le gare di regular season contro squadre russe verranno annullate. Euroleague Basketball e i suoi club ribadiscono il loro fermo impegno per la pace, contro qualsiasi atto di violenza o guerra, e continueranno a usare la loro voce per promuovere il rispetto, l'inclusione e la diversità, valori che sono al centro dell'organizzazione e delle sue squadre".

LA FIFA DISCUTE L'ESCLUSIONE DELLA RUSSIA DAI MONDIALI
La Fifa sta per decidere di escludere la nazionale della Russia dagli spareggi per i Mondiali in Qatar. Lo riferiscono fonti molto vicine alla federazione calcistica internazionale. Un annuncio sarebbe imminente. La Russia avrebbe dovuto affrontare la Polonia a Mosca il 24 marzo, ma i polacchi hanno gia' fatto sapere che rifiutano di giocare. Lo stesso vale per Svezia e Repubblica Ceca, altri eventuali avversari dei russi negli spareggi.

I BRASILIANI DELLO SHAKHTAR ARRIVATI IN ROMANIA
I calciatori brasiliani dello Shakhtar Donetsk hanno lasciato l'Ucraina con le loro famiglie. Ieri i giocatori e i loro parenti sono andati da Kiev verso il confine che hanno attraversato oggi e sono in questo momento in Romania. Inoltre, anche gli internazionali della Dynamo Kyiv hanno lasciato il paese insieme ai Miners. Lo rende noto lo Shakhtar in un comunicato. L'evacuazione dei giocatori e' stata possibile grazie all'assistenza personale del presidente UEFA Aleksander Ceferin, del presidente della Federcalcio ucraina Andrii Pavelko e del presidente della Federcalcio moldava Leonid Oleinichenko. "Vogliamo ringraziare per l'assistenza tutti coloro che hanno preso parte a questo processo", si legge nella nota.

OLIMPIONICO MOLMENTI OSPITA CANOISTA UCRAINO
Daniele Molmenti, oro olimpico di canoa slalom a Londra 2012, oggi direttore tecnico della Nazionale azzurra, da alcuni giorni sta ospitando, nella propria abitazione di Pordenone, il canoista e istruttore ucraino Yevhenii Ivanov, che al momento dell'invasione russa si trovava in Portogallo, per realizzare un reportage televisivo sui fiumi e non ha potuto fare rientro nella propria abitazione. Ne da' notizia il Messaggero Veneto. A favorire l'arrivo dell'atleta ucraino in Friuli e' stata la sua fidanzata, che giovedi' scorso si trovava nell'isola di Reunion, dove anche Molmenti stava svolgendo uno stage invernale con la Nazionale italiana, e che ha chiesto al dt la propria disponibilita'. "Questa ospitalita' incarna lo spirito solidale e di condivisione di noi sportivi. In realta', anche i canoisti russi, con cui abbiamo condiviso tanti momenti - ha fatto sapere Molmenti - sono contro la guerra, convinti che Putin abbia agito in modo irrazionale".

CHRISTILLIN: "RUSSIA ESCLUSA DAI MONDIALI? POSSIBILE"
"Vediamo come andranno questi negoziati, se non ci sara' una svolta non credo sara' possibile far giocare la Russia ai Playoff mondiali". Lo ha detto il membro della Fifa Evelina Christillin a Un Giorno da Pecora su Radio1. "Se c'e' la possibilita' che la Russia venga esclusa dai Mondiali? Si, certo", ha aggiunto. Sulla possibile esclusione dello Spartak Mosca dall' Europa League, Christillin ha detto: "Non lo so, alle 11 di stamane ho controllato le ultime release dell' Uefa e questa notizia non c'era". Ieri, con l'aiuto della Fifa e di Ceferin, Christillin e' riuscita a far uscire l'allenatore dello Shakhtar Donetsk De Zerbi ed il suo staff dall'Ucraina. "Li ho sentiti stamattina, hanno avuto grande coraggio e dignita'. Ali atleti italiani che giocano in Russia suggerisco di tornare nel nostro Paese appena possibile", ha concluso.

IL CIO RITIRA L'ORDINE OLIMPICO A PUTIN E DIRIGENTI RUSSI"
Vladimir Putin bandito a tutti gli effetti dal mondo dello sport. Il Comitato Esecutivo del Cio, sulla base delle circostanze eccezionali della situazione e considerando la gravissima violazione della Tregua Olimpica e altre violazioni della Carta Olimpica da parte del governo russo in passato, ha preso la decisione ad hoc "di ritirare l'Ordine Olimpico a tutte le persone che attualmente svolgono una funzione importante nel governo della Federazione Russa o in altre posizioni di alto rango legate al governo". E' quanto si legge in un comunicato del Cio. I provvedimenti riguardano: Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa (Gold, 2001); Dmitry Chernyshenko, Vice Primo Ministro della Federazione Russa (Oro, 2014); Dmitry Kozak, vice capo del personale dell'ufficio esecutivo presidenziale (Gold, 2014).

IL CIO: "NO A EVENTI SPORTIVI IN RUSSIA E BIELORUSSIA"
Il Comitato Esecutivo del Cio ha ribadito "la sua raccomandazione urgente di non organizzare alcun evento sportivo in Russia o Bielorussia, emessa il 25 febbraio 2022". E' quanto si legge in una nota del Cio. Il Cio accoglie e apprezza i numerosi appelli alla pace da parte di atleti, funzionari sportivi e membri della Comunita' Olimpica mondiale. Il Cio ammira e sostiene in particolare gli appelli alla pace degli atleti russi. Il Cio "riafferma la sua piena solidarieta' con la Comunita' olimpica ucraina. Sono nei nostri cuori e pensieri". Il Cio inoltre "si impegna a continuare e rafforzare i suoi sforzi per l'assistenza umanitaria. Pertanto ha istituito oggi un fondo di solidarieta'. In questo contesto". Il Cio "esprime la sua gratitudine ai Comitati Olimpici Nazionali (Noc) e alle Federazioni Sportive Internazionali che stanno gia' sostenendo gli atleti ucraini e le loro famiglie".

IL CIO: "NO ATLETI RUSSI E BIELORUSSI A EVENTI INTERNAZIONALI"
Al fine di proteggere l'integrita' delle competizioni sportive globali e per la sicurezza di tutti i partecipanti, il Comitato Esecutivo del Cio raccomanda che "le Federazioni Sportive Internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi non invitino o consentano la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi alle competizioni internazionali". E' quanto si legge in un comunicato del Cio dopo la riunione del Comitato Esecutivo odierno per discutere sulla drammatica situazione della guerra in Ucraina e della "violazione della Tregua Olimpica da parte del governo russo e del governo della Bielorussia". La raccomandazione del Cio agli organizzatori di eventi internazionali e' che "i cittadini russi o bielorussi, siano essi individuali o di squadra, dovrebbero essere accettati solo come atleti neutrali o squadre neutrali. Non devono essere visualizzati simboli, colori, bandiere o inni nazionali".

BONIEK: "NON C'E' POSTO PER LA RUSSIA NEL CALCIO"
"Oggi nel calcio non c'e' posto per la Russia, per un paese che ha invaso un altro paese. Secondo me non dovrebbero giocare nessuna competizione". E' la dura presa di posizione di Zbigniew Boniek, vicepresidente Uefa ed ex di Juve e Roma, entrato nella Hall of Fame della Figc nella categoria giocatore straniero. Boniek, al sito Figc, ha spiegato di pensare a ub bando completo "non solo per un discorso sanzionatorio, ma anche per una questione di sicurezza. Basti pensare ai rischi legati agli spostamenti, a tutto ciò che concerne la logistica".

BILD: VERSO ESCLUSIONE SPARTAK MOSCA DA EUROPA LEAGUE
La Uefa annuncera' oggi l'esclusione dello Spartak Mosca dall'Europa League a causa del conflitto attualmente in corso in Ucraina. Lo riporta l'edizione online della Bild. Il club russo avrebbe dovuto affrontare agli ottavi il Lipsia (andata il 10 marzo, ritorno il 17), che a questo punto accedera' direttamente ai quarti di finale della manifestazione senza scendere in campo.

"FUORI RUSSIA E BIELORUSSIA DAI MONDIALI DI HOCKEY GHIACCIO"
Finlandia e Svizzera hanno chiesto alla Federazione internazionale di bandire Russia e Bielorussia dai Campionati del Mondo di hockey su ghiaccio in programma nel mese di maggio a Helsinki e Tampere. Il presidente della Finnish Hockey Association Harri Nummela ha dichiarato lunedi' di aver avuto colloqui con l'IIHF con sede a Zurigo per escludere i due paesi dallo sport a livello internazionale.

LA FEDERCALCIO ALBANESE: "NON GIOCHEREMO CON RUSSIA IN NATIONS LEAGUE"
Anche l'Albania ha annunciato che non giochera' contro la Russia nelle prossime competizioni calcistiche. Russia e Albania dovrebbe incontrarsi due volte nel prossimo mese di giugno nel torneo di calcio della Uefa Nations League. Il gruppo comprende anche Islanda e Israele. Altre due squadre scandinave, Norvegia e Danimarca hanno a loro volta espresso sostegno alla posizione di Polonia, Svezia e Repubblica Cena nella richiesta di escludere la Russia dai Playoff per i Mondiali 2022 in Qatar.

LA ROMA: "SOLLEVATI PER FONSECA, ORA STOP ALLA GUERRA"
"La nostra speranza è che la follia della guerra termini il prima possibile" è il messaggio della Roma lanciato su Twitter in relazione a quanto sta accadendo con l'invasione russa in Ucraina. Il club giallorosso ha voluto esprimere anche un pensiero per il suo ex allenatore Fonseca, prima rimasto bloccato a Kiev e poi riuscito a spostarsi in Romania per fare ritorno in Portogallo. "Per tutti noi è un enorme sollievo sapere che Paulo e la sua famiglia siano al sicuro", ha concluso la società sui social.

ANCHE INGHILTERRA E SVIZZERA UNITE: "NON GIOCHEREMO CONTRO LA RUSSIA"
Si allarga sempre di più il fronte delle Federazioni calcistiche che non intendono affrontare la Russia in partite ufficiali e non, dopo l'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina. Le ultime in ordine di tempo sono la FA inglese e la Federcalcio svizzera. In un comunicato la Federazione inglese esprime "la nostra solidarieta' all'Ucraina e condanna le atrocità commesse dalla leadership russa". La FA "conferma che non giocherà contro la Russia in nessun evento internazionale, incluso ogni potenziale partita a qualsiasi livello".

VOLLEY, LAVIA: "SPERO CHE IL MONDIALE IN RUSSIA SIA SPOSTATO"
"Spero il Mondiale in Russia del 2022 possa esser spostato da qualche altra parte". E' l'appello di Daniele Lavia, oro europeo nel 2021 con la nazionale italiana e schiacciatore dell'ITAS Trentino, durante la conferenza stampa di presentazione della 29a edizione di Volley Scuola Trofeo Acea 2022. "Già delle nazionali hanno dato una scossa forte in tal senso come Slovenia, Polonia e Francia - ha continuato - Anche noi dobbiamo dare un segnale forte".

LO SCHALKE 04 INTERROMPE SPONSORIZZAZIONE CON GAZPROM
Ora è ufficiale, il club calcistico tedesco Schalke 04, che milita in seconda divisione, ha chiuso la sua partnership con il colosso russo del gas Gazprom, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. "Il consiglio di amministrazione dell'FC Schalke 04, d'accordo con il consiglio di sorveglianza, ha deciso di rescindere il contratto con Gazprom prima della sua scadenza", ha annunciato il club sul proprio sito web. Il club aveva già deciso la scorsa settimana di cancellare il nome di Gazprom dalle sue maglie per la partita di campionato di sabato.

DE ZERBI E IL SUO STAFF ARRIVATI IN ROMANIA
 L'allenatore dello Shakhtar Donetsk Roberto De Zerbi e i componenti italiani dello staff della squadra ucraina sono arrivati nella notte in Romania, in zona sicura. De Zerbi era stato evacuato ieri dalla capitale ucraina sotto assedio. Ora per il gruppo, in tutto otto persone, si attende il rientro in Italia.

EX ARBITRO LUCI ARRIVATO A BUCAREST: "VIAGGIO NON FACILE"
L'ex arbitro di calcio Luciano Luci, bloccato da giorni a Kiev (dove è designatore degli arbitri per la serie A e B ucraina) e' arrivato a Bucarest, in Romania. Luci, che si trova insieme ad altre 26 persone, è partito ieri da Kiev con pulmini messi a disposizione dell'ambasciata italiana. "Adesso mi trovo nella Coverciano romena, a Bucarest - ha detto -. Arriverò domani, 1 marzo, all'aeroporto di Peretola alle 13.45, da Francoforte. E' stato un viaggio non facile". Luci ha raccontato di aver trovato, durante il tragitto dall'Ucraina, diversi posti di blocco prima di raggiungere Bucarest.

TENNIS, ITF CANCELLA I TORNEI IN RUSSIA
In virtù del conflitto attualmente in corso in Ucraina, l'International Tennis Federation ha annunciato di aver cancellato indefinitamente tutti i tornei del circuito ITF originariamente previsti in calendario in Russia. Posticipato anche il Future maschile da 15 mila dollari fissato a Vyshkovo, in Ucraina, dal 18 al 24 aprile. "La nostra principale priorità è la protezione dei giocatori e di tutti quelli che viaggiano per partecipare a questi eventi - spiega in una breve nota la Federazione internazionale - Continueremo a monitorare la situazione da vicino e a valutarla periodicamente. Ogni ulteriore azione sarà deciso in base ad un'approfondita valutazione del rischio e alle indicazioni che riceveremo dagli esperti di sicurezza e dalle autorità competenti". Inoltre secondo il sito TennisUA, specializzato in notizie sul tennis ucraino, la Federtennis ucraina avrebbe inviato all'ITF e a Tennis Europe una lettera in cui viene chiesta l'espulsione dei tennisti russi e bielorussi da tutti i tornei individuali e di squadra appartenenti ai due circuiti.

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