NBA

Nba: Lakers e Warriors ancora ko, Doncic illumina Dallas

Lo sloveno vince lo scontro diretto contro LeBron, successi per Boston e Toronto. Inutili i 12 punti di Gallinari

© afp

Dallas, trascinata sempre da Doncic (25 punti), impone in volata ai Lakers la terza sconfitta consecutiva (la sesta nelle ultime sette) dopo aver sprecato 21 lunghezze di vantaggio. Karl-Anthony Towns chiude con 39 punti nel successo di Minnesota contro Golden State (34 punti per Steph Curry). I Nets finiscono ancora ko contro Toronto, mentre Boston non arresta la propria corsa e supera anche Atlanta, a cui non bastano i 12 punti di Gallinari.

LOS ANGELES LAKERS-DALLAS MAVERICKS 104-109
Nonostante stesse sprecando 21 punti di vantaggio accumulati nel primo tempo, anche Dallas passa allo Staples Center, battendo in trasferta i Lakers. I gialloviola tornano in corsa nel terzo quarto, ma poi non reggono difensivamente nel finale alle scorribande di Luka Doncic, autore di 25 punti (con 21 tiri) e di alcune giocate decisive in volata nel testa a testa con LeBron James, di cui non bastano i 26 punti con 12 rimbalzi e 5 assist di LeBron James e nemmeno i 20 punti di un Carmelo Anthony da 6/11 al tiro. I Lakers segnano soltanto quattro punti negli ultimi 7 minuti e 23 secondi di gara, consentendo così a Dallas di condannare alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite (terzo ko di fila) la squadra di Los Angeles, che sprofonda a nove partite di distanza dalla zona d’accesso diretto ai playoff.
 
MINNESOTA TIMBERWOLVES-GOLDEN STATE WARRIORS 129-114
Convincente vittoria di Minnesota, dominante sia dall’arco che in area (54-42 il conto dei punti realizzati nel pitturato). I Timberwolves prendono un minimo di margine nel match e lo conservano nei 40 minuti finali, condannando Golden State al quarto ko nelle ultime cinque. I padroni di casa si aggrappano al loro All-Star: Karl-Anthony Towns chiude con 39 punti, 14/22 al tiro e nove rimbalzi, mentre sono 22 i punti a referto per D’Angelo Russell e 20 quelli in uscita dalla panchina per Malik Beasley con 6/9 dall’arco. In casa Warriors, invece, è ancora una volta Stephen Curry a provarle tutte per cercare di vincere una partita complicata per gli ospiti: l’All-Star con il n°30 chiude con 34 punti a referto, 10/24 al tiro, 5/16 dall’arco, cinque rimbalzi e quattro assist.
 
BOSTON CELTICS-ATLANTA HAWKS 107-98
Boston tiene Atlanta sotto i 100 punti segnati e recupera lo svantaggio in doppia cifra accumulato nella prima meta di gara, conquistando la decima vittoria nelle ultime 12 disputate. Il protagonista della rimonta Celtics è Jayson Tatum: 33 punti con 12/25 al tiro, 3/10 dall’arco, 7 assist, 8 rimbalzi e tante giocate decisive, al fianco di un Marcus Smart da 16 punti. Boston consolida così il suo sesto posto a Est, l’ultimo utile per l’accesso diretto ai playoff. In casa Hawks, Trae Young (31 punti) è uno dei tre giocatori in doppia cifra per Atlanta, insieme a Bogdan Bogdanovic (25 punti e 10/16 al tiro). L’altro è il nostro Danilo Gallinari: partito in quintetto e rimasto sul parquet per 35 minuti, il n°8 azzurro realizza 12 punti con 4/9 dal campo.
 
TORONTO RAPTORS-BROOKLYN NETS 109-108
I Celtics lanciano un messaggio a Brooklyn (e non solo) alle loro spalle, perché scalare la classifica a Est in quest’ultimo mese non sarà semplicissimo. Proprio i Nets, infatti, perdono in volata lo scontro play-in contro Toronto e per NY si tratta del secondo ko nel giro di 24 ore dopo la scoppola incassata al Barclays Center proprio dai Raptors. Stavolta bastano i tiri liberi nel finale a Gary Trent Jr. (24 punti e un perfetto 9/9 dalla lunetta), alla guida di un quintetto tutto in doppia cifra per regolare i Nets, la cui rotazione viene stravolta causa infortuni. Il miglior realizzatore degli ospiti è James Johnson con 19 punti.
 
WASHINGTON WIZARDS-DETROIT PISTONS 116-113
Kyle Kuzma chiude con 21 punti, Thomas Bryant ne aggiunge 16 e Washington vince per la 14esima volta consecutiva in casa un testa a testa contro i Detroit Pistons. Si tratta della striscia più lunga contro un singolo avversario nella storia della franchigia. E così gli Wizards avvicinano nuovamente il 10° posto a Est (distanza una sola partita). Gli ospiti erano comunque riusciti a recuperare, seppur poi inutilmente, i 12 punti di svantaggio nell’ultimo quarto, pareggiando a quota 104 a 200 secondi dal termine con Saddiq Bey, autore di 19 punti, che sbaglia la conclusione del pareggio dall’arco sulla sirena.
 
HOUSTON ROCKETS-LOS ANGELES CLIPPERS 100-113
Altro testa a testa e altra vittoria per i Los Angeles Clippers contro gli Houston Rockets, abili a fuggire via nel punteggio grazie a un terzo quarto da 40-25 di parziale. Merito dei canestri di un Ivica Zubac da 22 punti e 12 rimbalzi, a cui si aggiungono i 18 realizzati da Marcus Morris e i 17 di Reggie Jackson, i quali si trovano a proprio agio in questo assetto vincente di Los Angeles, nonostante la lunga lista di infortunati. Una sola vittoria nelle ultime 15 per i Rockets, invece, che non vanno oltre i 20 punti con 21 tiri di Jalen Green.
 

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