FIORENTINA-JUVE 0-1

Coppa Italia: Fiorentina-Juventus 0-1, decide un'autorete di Venuti al 91'

Gioca meglio la Viola, ma il clamoroso autogol su cross di Cuadrado avvicina Allegri alla finale. Vlahovic, fischiatissimo, sfiora il gol con lo scavetto. Palo di Ikoné

di

Juve, festa al Franchi al 91'

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La Juventus batte 1-0 la Fiorentina nella semifinale di andata di Coppa Italia e ipoteca la qualificazione alla finale: una sfortunata Viola viene condannata al 91' dall'autorete di Venuti su cross di Cuadrado. Nel primo tempo toscani vicini al vantaggio con Ikoné, che chiude una splendida ripartenza con un destro che termina a lato di poco. Il francese, il migliore dei suoi, colpisce un clamoroso palo al 48' con un sinistro a giro dopo uno stop al volo di tacco. Vlahovic, fischiatissimo dai suo ex tifosi, sfiora il gol con uno scavetto respinto da Terracciano (56'). Poi quando lo 0-0 sembra cristallizzato ecco lo sfortunato autogol nel recupero.

LA PARTITA
Le lacrime di Venuti al triplice fischio di Guida racchiudono tutta l'amarezza di una Fiorentina che fa la partita, gioca meglio della Juve e alla fine viene beffata dalla clamorosa autorete del terzino destro, colpito da un cross teso di Cuadrado. La banda Allegri gioca una gara prettamente difensiva, il grande ex Vlahovic fatica stretto nella morsa di Milenkovic e Igor e alla fine porta a casa tre punti probabilmente non meritati ma davvero preziosissimi. Grande prova di De Ligt e Danilo in difesa, mentre l'attacco ha faticato davvero tanto. Ma se non prendi gol, male che ti vada la partita la pareggi e se la fortuna ti bacia in fronte, ecco che la vai anche a vincere. La Viola, oltre che prendersela con la Dea Bendata, può recriminare per non aver concretizzato le tante occasioni create, soprattutto nel primo tempo e in particolare per il palo colpito da Ikoné. La squadra di Italiano ha prodotto un enorme mole di gioco, ma sia Piatek che Cabral hanno fatto rimpiangere il bomber serbo passato agli odiati rivali.

Italiano, a parte lo squalificato Martinez Quarta, ha solo l'imbarazzo della scelta: in porta si rivede Terracciano, tridente d'attacco formato da Ikoné, Piatek e Saponara. Nove le assenze in casa bianconera, formazione praticamente obbligata per Allegri che fa tirare il fiato a Bonucci e Cuadrado. E' 3-5-2 con Perin in porta e il giovane Aké esterno destro: per lui finora 4 minuti in campionato e 6 in Coppa Italia. In attacco con Vlahovic c'è Kean.

Il primo tempo è tutto di marca viola, anche se Perin non deve compiere interventi degni di nota. La Juve pensa solo a difendersi e non riesce mai ad azionare Vlahovic, fischiato ogni volta che tocca o semplicemente si avvicina al pallone. Dopo un paio di conclusioni telefonate di Saponara e Biraghi, la prima grossa chance capita sui piedi di Bonaventura, che calcia alto dopo un rinvio errato di Perin (15'). I padroni di casa non sono precisi nemmeno sui calci da fermo (punizione dal limite alta di Biraghi al 24') e si fanno pericolosi nell'unica occasione in cui trovano scoperta la retroguardia bianconera: la ripartenza di Ikoné al 26 è micidiale, ma viene chiusa con un destro che esce di pochissimo alla destra di Perin. Terracciano fa la parte dello spettatore non pagante e l'unico sussulto della banda Allegri è un tiro di Vlahovic contrato da Milenkovic che finisce tra le braccia del portiere. Davvero troppo poco.  

La ripresa si apre con l'occasione più clamorosa per i toscani: lancio di Torreira, Ikoné stoppa di tacco e dribbla De Sciglio, sinistro che si stampa sul palo (48'). Al 56' finalmente dà segnali di vita anche Vlahovic: palla lunga di De Sciglio, il serbo vince il duello fisico con Igor ma il suo pallonetto è respinto da Terracciano. Allegri si gioca la carta Morata, Italiano ci prova con Sottil e Cabral, ma i cambi non spostano gli equilibri. Come all'andata, però, c'è la variabile impazzita Cuadrado, entrato nell'intervallo per l'acerbo Aké, ancora una volta decisivo e sempre al 91': il 6 novembre in campionato il colombiano decise la sfida dell'Allianz Stadium, questa volta propizia con un suo cross il clamoroso autogol di Venuti.

IL TABELLINO
FIORENTINA-JUVENTUS 0-1
Fiorentina (4-3-3)
: Terracciano. Odriozola (1' st Venuti), Milenkovic, Igor Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli (39' st Duncan), Ikoné (39' st Nico Gonzalez), Piatek (20' st Cabral), Saponara (20' st Sottil). A disp.: Dragowski, Rosati, Amrabat, Maleh, Terzic, Callejon, Egharevba. All.: Italiano
Juventus (3-5-2): Perin; Danilo, De Ligt, De Sciglio; Aké (1' st Cuadrado), Rabiot, Arthur, Locatelli, Pellegrini; Kean (14' st Morata), Vlahovic. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Bonucci, Stramaccioni, Miretti, Soulé. All.: Allegri
Arbitro: Guida
Marcatori: 46' st aut. Venuti (J)
Ammoniti: Pellegrini (J), Bonaventura (F), Milenkovic (F), De Sciglio (J), Torreira (F)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
•    La Juventus ha vinto cinque delle ultime sei gare d’andata in semifinale di Coppa Italia (1N).
•    La Juventus non ha subito gol in cinque delle ultime sette gare di semifinale in Coppa Italia.
•    La Fiorentina ha chiuso senza reti un incontro casalingo di Coppa Italia per la prima volta dal 16 dicembre 2015, contro il Carpi (0-1).
•    Escluse le gare giocate in casa, la Juventus non subiva gol in una partita di Coppa Italia dalla finale contro il Napoli il 17 giugno 2020.
•    Due delle tre autoreti viste nel 2022 in Coppa Italia hanno favorito una rete della Juventus.
•    Mattia Perin ha effettuato sei parate in questo incontro, un record per lui in una singola gara considerando tutte le competizioni con la maglia della Juventus.
•    La Juventus ha impiegato 43 minuti di gioco per effettuare la sua prima conclusione in questo incontro.
•    La Juventus ha schierato un XI iniziale con un'età media di 25 anni e 56 giorni, il più giovane per i bianconeri in una gara in tutte le competizioni dall'inizio dello scorso decennio.

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