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Sci, Coppa del Mondo: trionfo per Worley nel gigante di Lenzerheide, podio per Brignone

La valdostana ottiene il secondo posto alle spalle della francese, mentre Hector non conferma la migliore prova nella prima manche e chiude terza

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Tessa Worley si aggiudica il gigante femminile di Lenzerheide. Sul pendio elvetico la francese batte la favorita Sara Hector, che comunque resta saldamente leader nella classifica di Coppa, dopo che la svedese era stata la migliore nella prima manche. Tra le due s’inserisce un’ottima Federica Brignone, autrice di una splendida prova che costringe al quarto posto Mikaela Shiffrin. Podio numero 48 la valdostana. Melesi è 19esima. Curtoni 20esima.

Un’eccezionale seconda manche di Federica Brignone consente all’azzurra di prendersi a Lenzerheide il primo podio in Coppa del Mondo in gigante quest’anno, confermando la seconda piazza dell’Olimpiade di Pechino. Molto bene soprattutto nel finale la nostra connazionale, che ha trovato il ritmo giusto sulla pista svizzera. Piccolo rimpianto, però, per quella prima manche non proprio impeccabile. A imporsi nella giornata odierna è Tessa Worley, che non il tempo di 2:02.35 è l’unica a fare meglio complessivamente della valdostana (+0.29). Un tempo che costringe la migliore della prima parte di gara, Sara Hector, ad “accontentarsi” dell’ultimo gradino del podio (+0.31). Un piazzamento con il quale, comunque, tiene a debita a distanza la stessa Worley in vetta alla classifica di specialità

Il settimo gigante stagionale, terzultima gara della disciplina per questo inverno, vede poi Mikaela Shiffrin guadagnare altro terreno in Coppa del Mondo nei confronti di Petra Vlhova, che era uscita nella prima manche. La statunitense non ha rischiato ma non ha neanche spinto, chiudendo la propria prova con un ritardo di 77 centesimi da Worley. Seconda manche amarissima per Meta Hrovat, che inforca malamente quando era in corsa per il primo podio stagionale e finisce dolorante al ginocchio sinistro. In quinta piazza conclude così Michelle Gisin, a +1.24 e ampiamente davanti a Katharina Liensberger, da dodicesima a sesta per precedere Mowinckel, Holdener, Frasse-Sombet e Moltzan (da 21esima a decima). Per l’Italgigante, privata di Marta Bassino dopo appena tre porte della prima manche, arriva qualche punto da Roberta Melesi, 19esima e al miglior risultato della carriera in gigante, e dal 20° posto di Elena Curtoni, che ha sofferto nella seconda cedendo dieci posizioni.