CICLISMO

Ciclismo, Tirreno-Adriatico: volata trionfale di Merlier, è sua la seconda tappa

Il velocista belga del team Alpecin-Fenix approfitta della partenza di Sagan per prendersi la frazione più lunga di questa edizione

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La seconda tappa della Tirreno-Adriatico viene vinta da Tim Merlier. Il belga del team Alpecin-Fenix si aggiudica i 219 km percorsi tutti in Toscana, da Camaiore a Sovicille. Sul -20, la fuga di Davide Bais e Francesco Gavazzi era stata ripresa da Marc Soler. Poi, la volata finale: Merlier è nettamente il più forte, infila Sagan e si aggiudica così la frazione più lunga di questa edizione davanti a Kooij e Groves. Non cambia la classifica generale.

Fa tutto da solo Tim Merlier in occasione della seconda tappa della Tirreno-Adriatico. Il velocista belga del team Alpecin-Fenix battezza la ruota di Peter Sagan (TotalEnergies) e approfitta della partenza dello slovacco, che in pratica gli tira la volata finale. Seconda posizione per l’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma). Terzo l’australiano Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco) davanti al già citato Sagan. Poi una folta pattuglia di italiani: il migliore è Simone Consonni, quinto, con Davide Ballerini settimo, Giacomo Nizzolo ottavo, Jacopo Guarnieri nono e Andrea Vendrame a completare la top-10.

Nella fuga iniziale, Davide Bais (Eolo-Kometa) vince la maglia verde dopo l’unico GPM di giornata, quello di La Pineta. Insieme al compagno di squadra Francesco Gavazzi, in un secondo momento viene ripreso dal contrattacco dello spagnolo Marc Soler (UAE Emirates), che si porta al comando in solitaria fino agli ultimi tre chilometri. Gruppo compatto e lanciato verso la volata: a prendere in mano l’iniziativa alla Flamme Rouge è la Quick-Step Alpha Vinyl Team, che non può però puntare sul proprio velocista di punta, Mark Cavendish, rimasto staccato in precedenza. Sagan viene poi beffato da Merlier. Filippo Ganna resta leader della classifica generale, in cui si registra invece soltanto la discesa di Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates), ieri nono, e il secondo guadagnato da Tadej Pogacar, che rimane terzo.