TEST F1

Test F1 in Bahrain: Ocon davanti a Leclerc al mattino, fiamme e paura per la Williams

Il pilota francese precede la Rossa nella sessione mattutina del secondo giorno di test a Sakhir

Williams a fuoco, che rischio per Latifi

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L'Alpine di Esteban Ocon chiude davanti a tutti la mattina del day-2 di test in Bahrain, sul circuito di Sakhir dove la prossima settimana debutterà il mondiale di Formula 1. Il francese, che ha chiuso la sessione mattutina col crono di 1:34.276, si piazza davanti alla F1-75 di Charles Leclerc scesa in pista con qualche modifica al fondo per ovviare al problema del saltellamento notato a Barcellona e nella giornata di ieri. Paura per la Williams di Latifi, in fiamme a inizio giornata per problemi al brake by wire. 

Una "rosea" Alpine toglie la soddisfazione a Charles Leclerc di conquistare, per la seconda mattina di fila, il miglior tempo dei test in Bahrain. La monoposto della scuderia francese, in occasione del day-2 in total pink stile Racing Point, si piazza infatti davanti a tutti grazie a uno spunto da 1:34.276 di Esteban Ocon in una prima metà di sessione che è stata caratterizzata da guai tecnici, fiamme, bandiere rosse e ottimi spunti per la Ferrari. Dal box di Maranello, che chiude la prima parte di test alle spalle dell'Alpine di soli 90 millesimi, dati e numeri che confermano le ottime prestazioni di ieri e dei test di Barcellona, con un nuovo fondo alla F1-75 per evitare i saltelli che sono stati notati nelle ultime uscite. Il volante passa ora a Sainz per il pomeriggio, per una seconda parte di giornata che vuole ricalcare quanto di buono visto ieri per la Rossa.

Mentre Ocon e Verstappen accerchiano la Ferrari in classifica cronometrica, ci sono da segnalare numerose disavventure nella sessione del mattino. Il primo di tutti a capitolare è Nicholas Latifi, la cui Williams ha fatto fuoco e fiamme, in tutti i senti. La FW44, dopo appena 12 giri a Sakhir, ha infatti accusato dei problemi al brake by wire che è stato avvolto dalle fiamme preoccupando e non poco la scuderia. In pochi istanti il retro della monoposto è stato avvolto dal fuoco e solo l'intervento degli addetti alla pista ha evitato il peggio per la quattro ruote dei britannici che hanno archiviato la giornata in anticipo con l'amaro in bocca.

Altri problemi anche per McLaren e Haas. La monoposto papaya, guidata ancora una volta da Norris per i problemi influenzali di Ricciardo (scongiurata la positività al Covid), ha infatti avuto nuovi guai al sistema di raffreddamento e ai freni, con soli 29 giri completati che fanno il paio a quanto visto ieri nel day-1. Dopo aver saltato la sessione della mattina di giovedì, anche la Haas gira poco e niente (23 giri) con Schumacher prima di posteggiare ai box la VF-22.

Scivolando più giù, e andando oltre i guai delle altre, anche Russell non ha brillato in Mercedes. Nono tempo a quattro secondi dall'Alpine, con passo gara ancora non convincente e da rivedere nella sessione del pomeriggio che verrà condotta dal pluricampione Hamilton.

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