Un'altra medaglia d’oro, un altro record. Marcell Jacobs scrive un’altra prestazione monstre ai mondiali indoor di atletica, a Belgrado, vincendo i 60 metri piani, specialità regina, con il fantastico tempo di 6”41, il migliore mai corso da un europeo. Il campione olimpico nei 100 metri si impone al fotofinish (per 3 millesimi) sullo statunitense Christian Coleman e si conferma uomo più veloce al mondo. Bronzo per l’altro americano Marvin Bracy.
Marcell Jacobs mette le cose in chiaro, una volta di più: è lui l’uomo più veloce del mondo. L’atleta azzurro si mette al collo un’altra medaglia d’oro, stavolta nei mondiali indoor di Belgrado, con una nuova prestazione strepitosa. Il campione olimpico dei 100 metri sale sul gradino più alto anche nella rassegna in Serbia, vincendo i 60 metri piani con il tempo di 6”41, record europeo. Presentatosi in finale con il record italiano di 6”45, Jacobs esce abbastanza bene dai blocchi e sul lanciato rimonta clamorosamente sui due statunitensi, suoi avversari più accreditati. Proprio al fotofinish, l’azzurro batte Christian Coleman (per 3 millesimi) e rimane sul tetto del mondo, una volta di più. Bronzo invece per Marvin Bracy. Per l’Italia si tratta della prima medaglia nei mondiali di atletica indoor 2022.
Nelle altre prove di giornata, arriva un record italiano anche nel getto del peso maschile, in cui Zane Weir lancia a 21,67 metri. Il primato nazionale gli vale il sesto posto, appena davanti all’altro azzurro Nick Ponzio (21,30). Medaglia d’oro al brasiliano Darlan Romani (22,53 m), davanti allo statunitense Ryan Crouser e al neozelandese Walsh. Nel salto con l’asta femminile, ottava Elisa Molinarolo (4,45 m) e undicesima Roberta Bruni (4,30 m). Doppietta statunitense con Sandi Morris e Katie Nageotte, bronzo alla slovena Tina Sutej.
Tripletta etiope nei 1500 metri femminili, dove Tsegay, Embaue e Meshesha sbaragliano la concorrenza. Nei 60 ostacoli donne, oro Francia con Samba-Mayela (7”78) sulla bahamense Charlton (7”81) e la statunitense Cunnigham (7”87). Nei 400 metri festa caraibica: al maschile Jereem Richards (Trinidad e Tobago) batte Bassitt (Usa) e Bengstrom (Svezia), al femminile Miller-Uibio (Bahamas) salgono sul gradino più alto davanti a Bol (Paesi Bassi) e McPherson (Giamaica). Infine negli 800 piani uomini Mariano Garcia (Spagna) si impone in 1’46”20 su Kibet (Kenya) e Hoppel (Usa).