SERIE B

Brescia, esonerato Inzaghi: ufficiale il ritorno di Corini, che dirige il primo allenamento

Dopo il dietrofront di un mese fa Cellino ha preso una decisione definitiva, anche se si prospetta una battaglia legale col tecnico allontanato

© ipp

Questa volta la decisione è definitiva: il Brescia ha esonerato Filippo Inzaghi. Il rapporto tra il tecnico e il club lombardo sembrava già destinato a interrompersi a inizio febbraio, ma la clausola anti esonero presente nel contratto dell'ex Benevento aveva spinto il presidente Cellino a fare dietrofront e a percorrere la strada della riappacificazione. Nelle ultime settimane, tuttavia, si è consumata una nuova rottura e la società ha deciso di rompere gli indugi, anche se potrebbe prospettarsi una lunga battaglia legale. Per sostituire Inzaghi e tentare l'assalto alla Serie A è stato scelto Eugenio Corini, per il quale si tratta della terza esperienza sulla panchina delle rondinelle. Entrambe le decisioni sono state ufficializzate.

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"Brescia Calcio comunica di aver sollevato dall'incarico di tecnico della Prima Squadra Filippo Inzaghi. Il Club ringrazia l'allenatore piacentino per il lavoro svolto rivolgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della carriera", il comunciato del club.

Successivamente, è arrivato il bentornato per Corini, che nel pomeriggio ha già diretto il primo allenamento dopo aver rescisso il contratto che ancora lo legava al Lecce: "Brescia Calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra ad Eugenio Corini. L'allenatore di Bagnolo Mella sarà assistito dal vice Salvatore Lanna, dal collaboratore tecnico Stefano Olivieri, dal preparatore atletico Salvatore Sciuto, dal match analyst Matteo Camoni e dal preparatore dei portieri Alessandro Vitrani. La presentazione si terrà domani alle ore 18:00 presso la sala conferenze del Centro Sportivo di Torbole Casaglia. Bentornato Eugenio!".

Il Brescia è reduce da una sconfitta e tre pareggi nelle ultime quattro partite e attualmente occupa il quinto posto in classifica. La clausola presente nel contratto di Inzaghi stabilisce che non può essere cacciato fintantoché la squadra si trova in zona playoff, quindi entro l'ottava posizione. L'allenatore può dunque far ricorso al Collegio arbitrale e, in caso di vittoria, essere immediatamente reintegrato in qualsiasi momento da qui alla scadenza dell'accordo (giugno 2023).

LA LETTERA DI SALUTO DI INZAGHI AL BRESCIA
"Assieme all’enorme rammarico per questo esonero, comunicato con una fredda e-mail senza nemmeno una telefonata, lascio un gruppo splendido che mi sono sudato, lascio un treno in corsa che non avrei mai voluto lasciare, ma lascio soprattutto un pezzo di me dentro ad ognuno dei miei giocatori che spero si ricorderanno che il calcio si basa sul rispetto, sulla professionalità, sull’appartenenza e sull’amore verso questo sport. Mi sarebbe piaciuto divertirmi ed arrivare fino in fondo a questo anno incredibile". Così in una lettera pubblicata sui propri profili social, Pippo Inzaghi ha salutato il Brescia. "Ma si sa! Anche questo è il calcio, fatto di alti, di bassi e di colpi di scena. Dopo 30 anni nel calcio che conta continuo ancora a stupirmi ed io amo questo sport anche per questo! Finisce questa avventura così. Senza alcun rammarico, con grande dignità lascio il testimone a chi verrà dopo di me augurandogli ogni vittoria possibile per questa città che merita davvero tanto!".


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