Vincono (quasi) tutte le più forti. Nella serata delle amichevoli tra le nazionali, segnata dal ritorno con gol di Eriksen, le favorite rispettano i pronostici, spesso faticando. La Germania supera Israele 2-0, con un rigore sbagliato per parte, l’Olanda batte la Danimarca 4-2 con doppietta di Bergwijn. Vittorie 2-1 sia per la Spagna sull’Albania (decide Dani Olmo al 90’) sia per l’Inghilterra sulla Svizzera. Il Belgio fa 2-2 in Irlanda.
INGHILTERRA – SVIZZERA 2-1
L’Inghilterra, dopo la finale degli Europei, non perde più. La nazionale di Southgate sconfigge la Svizzera 2-1 proprio a Wembley, teatro del trionfo azzurro la scorsa estate, rimontando l’iniziale rete firmata da Embolo al 22’ su cross di Shaqiri. I britannici crescono con il passare dei minuti e pareggiano allo scadere del primo tempo con la botta di Shaw sul tocco di Gallagher. Il gol vittoria, tanto cercato a inizio ripresa, arriva al 78’, quando Kane realizza il rigore concesso per il fallo di mano di Zuber ravvisato con l’aiuto del Var. L’Inghilterra supera quindi un altro test e si conferma una delle nazionali più interessanti per il prossimo mondiale.
SPAGNA – ALBANIA 2-1
È una Spagna vincente, ma non troppo convincente quella che si avvicina ai mondiali di Qatar. Gli iberici superano l’Albania 2-1 nella sfida di Cornella de Llobregat, decisa soltanto nel finale. Gli uomini di Luis Enrique sfiorano più volte il gol nel primo tempo, soprattutto con Pedri e Ferran Torres, ma trovano Berisha pronto e peccano di precisione. La partita si sblocca solo al 75’, quando Yeremi Pino trova Ferran Torres in area: il talento del Barcellona supera il portiere avversario con un pallonetto. L’Albania non si scioglie e trova l’inatteso pareggio all’85’ con Uzuni, ma la Spagna risolve la partita al 90’ con il guizzo di Dani Olmo, perfettamente assistito da un’invenzione di Jordi Alba. Il 2-1 porta agli iberici un successo buono per il morale, ma qualche campanello d’allarme suona ancora.
IRLANDA – BELGIO 2-2
Il Belgio, senza Lukaku e con alcune seconde linee, viene fermato sul 2-2 dall’Irlanda e conferma qualche difficoltà nell’avvicinamento a Qatar 2022. Gli uomini di Martinez vanno due volte avanti, ma non riescono mai a proteggere il punteggio contro la squadra che li aveva già fermati sullo 0-0 nel girone di qualificazione ai mondiali. A Dublino, gli ospiti passano in vantaggio dopo appena 10’ con Batshuayi, che dal limite dell’area infila all’angolino. Gli irlandesi rispondono al 35’ con la splendida rovesciata di Ogbene dopo un rimpallo. Il Belgio riparte ancora e ritorna avanti al 58’, quando Vanaken incorna sul calcio di punizione di T. Hazard. Quando gli uomini di Martinez sembrano in controllo, all’85’ l’Irlanda trova il nuovo pareggio, firmando il 2-2 definitivo con il colpo di testa di Browne. E i belgi si trovano a dover sistemare qualcosa in difesa.
GERMANIA – ISRAELE 2-0
La Germania non si ferma più e raccoglie la sua settima vittoria consecutiva. Dopo l’eliminazione agli Europei con l’Inghilterra, i tedeschi hanno sempre e solo vinto. La nazionale di Flick supera Israele 2-0 in una partita sostanzialmente dominata. Fin dall’avvio Havertz è grande protagonista e sfiora la rete in due occasioni. La stella del Chelsea trova la via del gol al terzo tentativo al 36’, colpendo di testa sul corner di Raum. Appena prima dell’intervallo ci pensa Werner invece a firmare il 2-0, infilando Marciano dopo la punizione di Gundogan. Nella ripresa i tedeschi falliscono più volte il tris con Kehrer, poi il finale regala emozioni a non finire: Muller sbaglia un rigore al 90’, calciando sul palo, Cohen lo imita poco dopo facendo parare da Trapp il penalty che avrebbe accorciato le distanze. Il 2-0, comunque, conferma che la Germania ha una nazionale in salute.
OLANDA – DANIMARCA 4-2
La serata delle nazionali è soprattutto la serata del ritorno al gol di Christian Eriksen. L’ex Inter torna a vestire la maglia della sua Danimarca a nove mesi dall’arresto cardiaco agli Europei nel match contro la Finlandia e, dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo, trova la via del gol. Una storia a lieto fine, di quelle che il mondo dello sport ama raccontare. Poco importa allora se il successo dell’amichevole va all’Olanda, vittoriosa 4-2: al primo vantaggio di Bergwijn (16’) risponde Vestergaard (20’), ma Aké (29’) e Depay su rigore (38’) portano un nuovo allungo, prima del destro all’incrocio dei pali di Eriksen, su assist di Skov Olsen, che disegna la luce in fondo al tunnel. Di nuovo Bergwjin, al 71’, scrive il 4-2 finale. Ma il risultato, in questo caso, è una notizia secondaria.