Il Consiglio Fifa, che si sta svolgendo a Doha, può segnare un prima e un dopo. Uno dei punti all'ordine del giorno è la ratifica delle sanzioni che l'Ufficio di presidenza ha approvato contro la Russia all'inizio di marzo, con la sospensione di tutti i club e le squadre russe da qualsiasi competizione. Il prossimo passo della Fifa è andare oltre e - secondo As - nel Consiglio i russi possono essere definitivamente esclusi dalle competizioni, cosa che il TAS ha avallato con la sua sentenza dopo il ricorso presentato dalla Federazione Russa contro Fifa e Uefa. La misura più drastica sarebbe poi quella di rimuovere direttamente la Russia dall'adesione alla Fifa.
Sebbene non sia comune, nonostante i precedenti di altri paesi entrati in guerra, è già successo, ad esempio, negli anni '70 quando il Sud Africa venne espulso dalla Fifa per la sua politica di apartheid. I russi, dal canto loro, credono che la Fifa non prenderà una decisione così dura, sanno di essere alle corde e arrivano al Congresso Fifa con l'intenzione di raggiungere un accordo.
All'ordine del giorno a Doha, poi, ci sono i possibili scenari presenti e futuri del calcio mondiale: dalle nuove regole per l’assegnazione dei Mondiali dopo il 2026, all’allargamento delle rose delle Nazionali, passando per il progetto, osteggiato da Europa e Sudamerica, del Mondiale ogni due anni fino ad arrivare all'approvazione del Mondiale per Club, un torneo a cadenza quadriennale, che sostituirà la Confederations Cup e che vedrà sfidarsi 32 club di tutti i continenti.