le sfide di oggi

Serie A d'alta classifica: prima Atalanta-Napoli, poi Juventus-Inter

Allegri vuole superare Inzaghi che deve ritrovarsi. Alle 18 c'è anche Sampdoria-Roma

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A otto giornate dalla fine del campionato, ogni partita ha un peso specifico altissimo ma non c'è dubbio che il turno di oggi sia molto importante, quasi decisivo, per le zone alte della Serie A: prima Atalanta-Napoli, poi Sampdoria-Roma (18) e gran finale con Juventus-Inter (ore 20.45) in cui scendono in campo cinque squadre in lotta per lo scudetto e l'Europa. In attesa del Milan capolista che giocherà domani, oggi la classifica può registrare diversi scossoni.

SAMPDORIA-ROMA ore 18
Dopo tre sconfitte consecutive la Samp aveva ritrovato il successo prima della sosta, una iniezione di ottimismo che servirà a Giampaolo contro una Roma in ottima forma (tre vittorie e due pari nelle ultime cinque in campionato) e soprattutto reduce dal 3-0 nel derby. I blucerchiati puntano su Caputo e Sensi per fermare Mourinho che però non può perdere terreno visto che in zona Europa League la classifica è cortissima e per riscavalcare la Lazio si affiderà alla formazione scesa in campo negli ultimi match, senza Zaniolo ancora fermo per il problema al flessore.

JUVENTUS-INTER ore 20.45
Il Derby d'Italia si presenta da sé e, come tante altre volte, anche questo deciderà i destini dell'alta classifica. Se Allegri - che recupera sia Alex Sandro che Zakaria - vede il sorpasso a Inzaghi (che ha una partita in meno) dopo un intero campionato di rincorsa, i nerazzurri devono dimostrare di essere usciti dal periodo negativo che li ha visti mettere insieme solo sette punti nelle ultime sette partite. Davanti alla difesa interista, priva di de Vrij, oltre a Vlahovic sarà Dybala a cercare di trovare i varchi giusti: partita particolare per la Joya, la prima dopo l'ufficialità del mancato rinnovo viste anche le voci di mercato che vogliono proprio Marotta interessato a tesserarlo. Dall'altra parte l'attacco interista dovrà dare segnali di vitalità visto che, a parte la scorpacciata contro la Salernitana, i nerazzurri hanno messo a segno solo due gol nelle altre quattro partite: Inzaghi si affida a Lautaro-Dzeko.

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