Mentre Valentino Rossi corre a Imola nel GT World Challenge, il team Mooney VR46 sorride a Termas de Rio Hondo conquistando la prima fila. Un super Luca Marini si regala la terza casella della griglia di partenza in vista del GP d'Argentina, con una Ducati che sorprende ed entusiasma il pilota italiano: "È una grande soddisfazione, oggi sono riuscito a dimostrare il mio potenziale. Rispetto all'anno scorso mi sento migliorato, abbiamo avuto dei problemi ma siamo riusciti a risolverli".
"Il nostro potenziale è questo, mi aspetto di trovarmi in prima fila più volte in questa stagione. Ho fatto passi in avanti come pilota e come uomo, so che poso lottare per queste posizioni anche se il livello si è alzato tantissimo. Se continuiamo a fare un buon lavoro possiamo stare avanti, perché la Ducati è una grande moto" ha detto Marini. Sul problema dello scuotimento delle Desmosedici ha poi spiegato: "Dipende dalla pista, se vuoi andare forte ci passi sopra e quello è il risultato. Devi cercare di attutire meglio le compressioni che hai, ma è un punto critico della pista. Ringrazio i meccanici che hanno fatto nottata, grazie anche a Ducati perché questa prima fila è per tutti loro".
Quarta fila, col 12° posto in griglia, per il leader del mondiale Enea Bastianini: "È stata una giornata no, non sono riuscito a tirare fuori il nostro potenziale. Mi sono dovuto fermare troppe volte, abbiamo avuto un sacco di problemi, e ho fatto pochi giri. Peccato, anche perché quando abbiamo fatto sul serio sono rimasto fuori per niente, per pochi millesimi, sia nella FP2 che nella Q1. La fortuna non era dalla nostra, domani dobbiamo capire cosa fare per migliorare un po’. Alla fine eravamo abbastanza veloci, ma non abbastanza per stare davanti domani. Dovremo lavorare nel warm up. La gara, certo, è domani e io sono bravo nelle rimonte, ma al momento siamo fuori strada e non abbiamo un quadro chiaro della situazione. Abbiamo qualche dato di Martin e Marini che sono andati molto veloce, e poi speriamo di fare una bella rimonta”.