Nella 31a giornata di Serie A, la Roma batte 1-0 la Sampdoria, allunga a 10 la striscia di gare utili consecutive, sorpassa Lazio e Atalanta e si porta al 5° posto in solitaria. A Marassi decide un gol di Mkhitaryan al 27' al termine di una splendida azione corale. Poi i giallorossi controllano il match con una certa tranquillità. I blucerchiati lottano, ma non creano grandi grattacapi a Rui Patricio.
LA PARTITA
Con il minimo sforzo la Roma torna da Marassi con tre punti fondamentali nella corsa all'Europa League e Mourinho può fare un pensierino anche a qualcosa di più prezioso, ovvero il quarto posto che vale la Champions League. Impresa difficilissima, ma ora che lo Special One sembra aver trovato la giusta quadra sognare non costa nulla. Con un Abraham in ombra e uscito dolorante per un colpo a una spalla, basta Mkhitaryan ai giallorossi per avere ragione di una Samp ordinata ma terribilmente sterile in avanti.
Giampaolo conferma 10/11esimi della squadra scesa in campo a Venezia: unico cambio Rincon per l'infortunato Ekdal. Sensi e Sabiri alle spalle di Caputo. "Squadra che vince non si cambia" recita un vecchio adagio e Mourinho non cambia di una virgola la formazione che ha demolito la Lazio nel derby. Confermato Zalewski sulla corsia mancina, Pellegrini e Mkhitaryan per innescare Abraham. Partono forte i padroni di casa, alla caccia di punti salvezza, con un sinistro di Thorsby dal limite sballato (2'). La risposta giallorossa è in un colpo di testa alto di Ibanez. Sensi e Sabiri provano ad accendere la luce, con l'ex Inter che innesca Caputo, destro bloccato da Rui Patricio in tuffo. Colley da una parte e Smalling dall'altra fanno buona guardia, ma al 27' la Roma passa con una bella azione corale di 20 passaggi: Thorsby respinge in scivolata sui piedi di Mkhitaryan il cross teso di Zalenski e l'armeno da pochi passi batte Audero. Il Doria barcolla e Bereszynski per poco non combina la frittata con un retropassaggio intercettato da Abraham: l'inglese, però, è impreciso nella conclusione. Il tempo si chiude con un'occasione per parte: la punizione di Sabiri è debole e non crea grattacapi a Rui Patricio, mentre il colpo di testa di Mancini su angolo di Pellegrini si spegne alto di poco.
Nell'intervallo Giampaolo lascia negli spogliatoi Sensi, partito bene e poi un po' spentosi, e inserisce Quagliarella al fianco di Caputo. La Roma, però, gestisce il vantaggio con grande controllo, si fa vedere pochissimo dalle parti di Audero ma allo stesso tempo erige un muro granitico davanti a Rui Patricio. Solo negli ultimi 10' i capitolini abbassano un po' troppo il baricentro, ma i padroni di casa confermano la grande difficoltà a trovare la via del gol e alla fine incassano la nona sconfitta nelle ultime 12 gare. La zona retrocessione è dietro 7 punti, ma Giampaolo non può certo dormire sonni tranquilli.
LE PAGELLE
Bereszynski 5 - Brutta serata per l'esterno polacco surclassato dal connazionale Zalewski. Rischia anche la frittata con un retropassaggio sciagurato e sprecato da Abraham.
Sensi 6 - Parte bene e regala due belle palle a Thorsby e Caputo che sprecano. Poi cala e Giampaolo lo toglie all'intervallo.
Colley 6,5 - Il migliore dei suoi, di una spanna. Solo una sbavatura in occasione del gol dei giallorossi, per il resto dalle sue parti non si passa mai.
Mkhitaryan 7 - Gara di sostanza e quantità dell'armeno, impreziosita dal gol-vittoria che regala tre punti fondamentali ai suoi.
Zalewski 6,5 - Classe 2002, ma in campo sembra un veterano. Suo il cross da cui nasce il gol di Mkhitaryan, stravince il duello col connazionale Bereszynski.
Abraham 5 - Dopo una serie di prestazioni mostruose, derby compreso, l'inglese di prende una pausa. Sbaglia il gol del 2-0, partecipa poco attivamente alla manovra della squadra. Serata storta.
IL TABELLINO
SAMPDORIA-ROMA 0-1
Sampdoria (4-3-2-1): Audero 6; Bereszynski 5, Ferrari 6 (46' st Yoshida sv), Colley 6,5, Murru 5,5 (15' st Augello 6); Candreva 6, Rincon 5,5 (15' st Vieira 5,5), Thorsby 5,5 (28' st Trimboli 5,5); Sabiri 5,5, Sensi 6 (1' st Quagliarella 5,5); Caputo 5,5. A disp.: Falcone, Ravaglia, Askildsen, Magnani, Di Stefano, Supryaga. All.: Giampaolo 5,5
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 6,5, Ibañez 6; Karsdorp 6, Sergio Oliveira 6 (48' st Kumbulla sv), Cristante 6, Zalewski 6,5 (36' st Viña sv); Pellegrini 6 (48' st Bove sv), Mkhitaryan 7; Abraham 5 (36' st Shomurodov sv). A disp.: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Diawara, Felix, El Shaarawy, Perez, Volpato. All.: Mourinho 6,5
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 27' Mkhitaryan (R)
Ammoniti: Ibañez (R), Bereszynski (S), Sergio Oliveira (R), Sabiri (S), Pellegrini (R)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
La Roma è rimasta imbattuta per 10 giornate di fila in una singola stagione di Serie A dal 2015/16 (17 in quel caso, con Spalletti in panchina).
Henrikh Mkhitaryan non trovava il gol in trasferta in Serie A dal 23 maggio 2021, sempre in Liguria, contro lo Spezia.
La Roma ha trovato il gol in sette trasferte consecutive di Serie A per la prima volta da marzo 2018 (sette di fila durante la gestione Di Francesco).
La Roma ha trovato il gol con l’unico tiro nello specchio tentato contro la Sampdoria.
La Roma ha vinto una partita di Serie A effettuando un solo tiro nello specchio per la prima volta dal 6 maggio 2018, contro il Cagliari.
La Roma ha tenuto la porta inviolata in quattro delle ultime cinque sfide di Serie A, tanti clean sheet quanti nelle precedenti 13 gare nella competizione.
Fabio Quagliarella ha raggiunto Gianni Rivera (a quota 527 gare) al 12º posto nella classifica dei giocatori più presenti nella storia della Serie A.
Alex Ferrari ha giocato oggi la sua 50ª partita con la maglia della Sampdoria in tutte le competizioni.