La Fifa sta studiando un calendario che preveda un grande evento ogni estate
Il massimo organismo calcistico internazionale sta valutando un piano che alterni Mondiale per club, quello per nazioni ed Europei e Copa America
Secondo quanto riporta in esclusiva il Sun, Gianni Infantino, presidente della Fifa, avrebbe presentato una nuova proposta per riorganizzare il calendario mondiale durante il Congresso tenutosi a Doha prima del sorteggio dei gironi della Coppa del Mondo in Qatar. L'idea sarebbe quella di organizzare il campionato del mondo ogni tre anni come parte di un ciclo di tornei di 36 mesi: il primo anno ci sarebbe il nuovo Mondiale per club a 24 squadre, nell’estate del secondo anno andrebbero in scena i campionati continentali, come l’Europeo e la Copa America, mentre il terzo sarebbe quello della Coppa del Mondo.
Infantino aveva parlato delle polemiche legate all'ipotesi del Mondiale biennale dicendo che: "La FIFA non lo ha proposto. In occasione dell’ultimo Congresso è stato chiesto di studiarne la fattibilità e la FIFA lo ha fatto, giungendo alla conclusione che è fattibile". In dichiarazioni successive ha però aggiunto che "è fondamentale fare qualcosa, che si tratti di un Mondiale ogni due o ogni tre anni". I dirigenti della Fifa si sono resi conto che le prossime due estati sono prive di grandi avvenimenti internazionali, a meno che questo progetto prenda il via nel 2023, ipotesi assolutamente poco credibile.
Immediata la replica del presidente Uefa Aleksander Ceferin: "Per quanto mi riguarda, è una cosa molto positiva che di questo progetto, che è più o meno una assurdità, non se ne faccia nulla". "Siamo felici che questa idea sia stata finalmente ritirata. Formalmente non c'è mai stata una proposta ufficiale della Fifa, ma è una idea che è stata promossa da loro. E' un bene che abbiano ascoltato il mondo del calcio - ha aggiunto - Riguardo invece ai nuovi tornei, non credo che ci sia molto tempo a disposizione per delle nuove competizioni. Ma parliamone, vediamo. Per il momento non ne abbiamo discusso".