La scure delle sanzioni verso gli oligarchi russi si abbatte nuovamente sulla famiglia Mazepin. Dopo la chiusura anticipata del contratto con Uralkali da parte della Haas e la sostituzione di Nikita con Kevin Magnussen al volante della monoposto di Formula 1, questa volta è toccato agli immobili di famiglia. Un provvedimento di congelamento dei beni è stato infatti preso dalla Guardia di Finanza nei confronti di un complesso residenziale a Olbia del valore di 105 milioni di euro, riconducibile a Nikita Mazepin e a suo padre Dmitry.
Nel dettaglio, spiega la GdF che "nell'ambito degli accertamenti per l'individuazione delle risorse economiche riconducibili ai soggetti che sono stati inclusi nell'allegato I del Regolamento (Ue) n. 269/2014, è stato eseguito un provvedimento di congelamento nei confronti del russo Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio Nikita Dmitrievich Mazepin, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo scorso, avente oggetto un complesso immobiliare a uso residenziale sito nel Comune di Olbia (SS), località Portisco, del valore di circa 105 milioni di euro, riconducibile ai predetti soggetti per il tramite di un veicolo societario estero".