Tutte le strade portano a Roma, se avete fretta di arrivarci salite in macchina con Mitch Evans. Due su due per il neozelandese che firma la rinascita della Jaguar dopo un avvio di stagione ben sotto le aspettative. Tre anni dopo il pubblico italiano torna a riempire le tribune dell’Eur e la Formula E risponde presente con due E-Prix ricchi di sorpassi. Dal sogno fuga all’incubo rincorsa, Mortara paga un conto salatissimo.
L’italosvizzero porta a casa soli 6 punti perdendo così la leadership del campionato. Là davanti ci torna Vergne che firma la pole domenicale, la numero 14 in FE, eguagliato il record assoluto di Buemi. Il francese della DS sale anche sul podio dove però si deve accontentare del secondo gradino ma va bene così perché Jev, dall’alto dei suoi 2 titoli elettrici in carriera, sa bene che in questo momento della stagione quello che conta è mettere punti in cascina.
Giovinazzi, invece, sembra colpito da una maledizione, ritiro in gara 2 dopo i problemi tecnici in qualifica 1, così è difficile anche solo capire dove si può migliorare. Sorride di gran gusto Vandoorne che si porta a –4 dalla vetta del mondiale piloti e riporta in testa alla classifica costruttori la Mercedes, candidandosi così al ruolo di prima guida dopo il disastroso weekend del vicino di box e campione del mondo De Vries. Prossima tappa Montecarlo, sabato 30 aprile, pochi margini d’errore e un solo giorno su cui puntare.