REAL MADRID-CHELSEA 2-3

Champions League, Real Madrid-Chelsea 2-3: Rodrygo e Benzema trascinano Ancelotti in semifinale

I Merengues vanno sotto 0-3 coi Blues e rischiano la clamorosa rimonta, poi le giocate di Modric e Benzema riaccendono il Bernabeu

di Max Cristina

Il Real Madrid è in semifinale di Champions League, l'ottava da allenatore per Carlo Ancelotti. Per arrivarci però i Merengues hanno dovuto vivere le pene dell'inferno al Bernabeu, andando sotto 0-3 dopo il 3-1 dell'andata per le reti di Mount, Rudiger e Werner (più un gol annullato ad Alonso). Nel momento più buio ad accendere la serata del Real è stato Modric con un assist fantascientifico per l'1-3 di Rodrygo che ha portato la sfida ai supplementari. Al 96' ci ha pensato il solito Benzema a trovare il colpo di testa che è valsa la qualificazione al Real Madrid.

LA PARTITA
Ci sono cascati tutti, di nuovo. Il Real Madrid ferito, agonizzante sul prato del Bernabeu è stato dato per finito con troppo anticipo e la sorte della partita, della qualificazione e - chissà - della competizione, è cambiata completamente in un lampo. Quello di genio per l'esattezza, di quel genio appunto che all'anagrafe croato risponde al nome di Modric Luka. Con il suo assist da 35 metri di esterno destro pennellato sulla corsa di Rodrygo, il Real Madrid ha rialzato la testa dopo 80' di ceffoni presi da ogni parte e da ogni angolo dal Chelsea di Tuchel fino allo 0-3. Poi la giocata del campione, il "fagiolo magico" di Dragonball ha rivitalizzato i Merengues e ridato il Madrid alla Champions League. La firma di Benzema nel supplementare a certificare e omologare il tutto.

Questa volta ci è cascato il Chelsea, ma come non illudersi di aver messo al tappeto il Real Madrid e Ancelotti dopo ottanta minuti di dominio assoluto dal punto di vista tecnico, tattico e fisico. Un monologo che ha portato i Blues sul 3-0, con tanto di rete annullata dal Var ad Alonso per un tocco di mano in area su rimpallo. Il tutto con pieno merito a partire da un 3-4-1-2 asimmetrico che ha messo in grossa difficoltà il palleggio del Real Madrid. La posizione di Mount tra Modric e Carvajal ha aperto più di una volta la serratura del fortino di Ancelotti, sbloccando il match al 15' e mettendo in campo un'aggressività che ha annichilito i padroni di casa e raffreddato il Bernabeu. Rudiger sugli sviluppi di un corner ha firmato lo 0-2 che ha rimesso in equilibrio la doppia sfida, poi Werner a un quarto d'ora dalla fine ha ghiacciato tutto lo stadio mandando a sedere Carvajal e Casemiro per il 3-0.

Poi i cambi o, chissà, la provvidenza. Camavinga e Rodrygo hanno cambiato il volto del match con il loro dinamismo, ma Ancelotti può ringraziare l'asse Modric-Benzema per l'ennesima rinascita da vera Fenice, quando tutto sembrava perso. L'1-3 di Rodrygo ha allungato di mezzora la partita, tanto quanto l'errore sottoporta di Pulisic in pieno recupero. Poi ci ha pensato Benzema nel primo tempo supplementare a timbrare il cartellino di testa dopo una palla recuperata da Camavinga e rifinita da Vinicius.

LE PAGELLE
Modric 7,5
- In una serata ricca di gol, emozioni, colpi di scena e giocate, l'highlight della partita resta il suo assist di esterno da 35 metri. Una gioia per gli occhi, la classica giocata che vale il prezzo del biglietto e, in questo caso, una stagione. Nel momento più difficile della competizione il fuoriclasse ha preso per mano la sua squadra.

Benzema 7 - Gioca e segna. Fin qui tutto regolare. Una partita di sacrificio e pressione, vedendola anche poco ma sempre con pericolosità. Letale quando serve, ma sempre pronto ad aiutare la squadra anche quando non ne ha più.

Camavinga 7 - Il suo ingresso dà vivacità e gamba alla manovra del Real Madrid. Decisivo nel recuperare il pallone che porta al gol vittoria di Benzema.

Rudiger 7 - Lo scivolone in controtempo sul colpo di testa di Benzema, su cui non avrebbe potuto alcunché, macchia solo in parte una serata da protagonista assoluto. Non solo per il gol, ma soprattutto per una prestazione aggressiva e in costante proiezione offensiva a guidare la carica del Chelsea.

Mount 7 - La sua posizione manda in tilt la fase difensiva del Real Madrid, giostrando sulla sinistra tra Modric e Casemiro. Sblocca il match, ma con i suoi movimenti è imprendibile e imprevedibile.

Alonso 7 - Sulla sinistra fa quello che vuole, andando anche in gol da ex poi annullato dal Var. Si rifà entrando nell'azione del gol di Werner.

IL TABELLINO
REAL MADRID-CHELSEA 2-3 dts (and. 3-1)
Real Madrid (4-3-3):
Courtois 6,5; Carvajal 5,5, Nacho 5 (43' st Vazquez 6), Alaba 5,5, Mendy 5 (33' st Marcelo 6); Kroos 5,5 (28' st Camavinga 7), Casemiro 6 (33' st Rodrygo 7), Modric 7,5; Valverde 5,5, Benzema 7, Vinicius Jr 7 (10' sts Ceballos sv). A disp.: Lunin, Fuidias, Asensio, Jovic, Bale, Mariano, Marin. All.: Ancelotti 5,5.
Chelsea (4-3-3): Mendy 6; James 6,5, Thiago Silva 6, Rudiger 7, Alonso 7; Kanté 6 (9' pts Ziyech 6), Loftus-Cheek 6,5 (1' sts Niguez sv), Kovacic 6,5 (1' sts Jorginho 6); Mount 7, Havertz 6,5, Werner 7 (38' st Pulisic 5,5). A disp.: Kepa, Bettinelli, Christensen, Chalobah, Azpilicueta, Sarr, Vale. All.: Tuchel 6,5.
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Marcatori: 15' Mount (C), 6' st Rudiger (C), 30' st Werner (C), 35' st Rodrygo (R), 6' pts Benzema (R)
Ammoniti: Benzema, Valverde, Camavinga, Carvajal (R); James, Havertz, Ziyech (C)
Espulsi: nessuno
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