A Torino, sponda bianconera, sono già partite le grandi manovre per la prossima stagione. Innanzitutto in uscita. In avanti c'è la quasi certezza di un addio. Il riscatto di Alvaro Morata non è un progetto fattibile vista la cifra richiesta dall'Atletico Madrid. In entrata c'è la volontà di trovare un giocatore duttile, capace di farsi sentire in fase difensiva e di trovare facilmente la via del gol in quella offensiva. L'obiettivo numero uno è Sergej Milinkovic-Savic.
Capitolo Morata. Dopo due stagioni in prestito per 10 milioni all'anno, i bianconeri dovrebbero versare 35 milioni nelle casse dell'Atletico Madrid per riscattare l'attaccante. Al momento è un'ipotesi non percorribile. Ecco perché si sta tenendo in seria considerazione la volontà dell'Arsenal di portarlo a Londra. I Gunners, alla ricerca di una punta, sarebbero disposti a pagare circa 25 milioni di sterline (30 milioni di euro) per prendere Morata, una cifra che convincerebbe l'Atletico.
Per quanto riguarda Milinkovic-Savic, il Messaggero riporta la notizia della volontà del centrocampista serbo di trasferirsi a Torino, nella città in cui vive il fratello Vanja e nella squadra in cui gioca il suo grande amico Vlahovic. Il suo sogno sarebbe il Real, ma visto che il club blanco non ha manifestato l'intenzione di prenderlo, l'unica alternativa che sarebbe gradita è quella bianconera. Il suo agente, Kezman, ha fatto presente che Sergej è un giocatore da grande club, facendo abbondantemente capire che la sua esperienza alla Lazio è giunta ai titoli di coda nonostante un contratto fino al 2024. La sua valutazione è intorno agli 80 milioni, cifra che la Juve ammortizzerebbe inserendo nella trattativa contropartite tecniche come Rovella, Luca Pellegrini e Rugani. Ipotesi non particolarmente gradita a Lotito, che preferirebbe soldi contanti. Le due squadre che si sono fatte avanti sono il Psg, favorito, e il Manchester United. La volontà del giocatore, però, potrebbe dirottarlo verso Torino.