Massimo risultato col minimo sforzo per il Manchester City in Champions League. Dopo l'1-0 all'Etihad Stadium, nel ritorno dei quarti di finale alla squadra di Guardiola basta uno 0-0 sofferto contro l'Atletico Madrid per passare il turno e guadagnarsi la semifinale contro il Real Madrid. Al Wanda Metropolitano primo tempo equilibrato acceso solo da un palo di Gundogan. Nella ripresa i Colchoneros aumentano il ritmo e premono, ma non riescono a sfondare la difesa dei Citizens. Nel finale nervi tesi, espulsione per Felipe ed Ederson super.
LA PARTITA
Per il secondo round contro il City, Simeone piazza Koke, Kondogbia e Lemar in mediana con Llorente e Renan Lodi sugli esterni. Davanti spazio ancora al tandem Griezmann-Joao Félix. Senza lo squalificato Gabriel Jesus, Guardiola invece punta tutto su Foden al centro dell'attacco, supportato da Bernardo Silva e Mahrez sulle fasce e da De Bruyne tra le linee. Come da copione, in fase di non possesso l'Atletico difende con tanti uomini, ma rispetto all'andata è tutta un'altra storia. Quando ha la palla, la squadra di Simeone prova infatti anche a fare gioco spingendo con Llorente e Renan Lodi in ripartenza e attaccando la profondità alle spalle dei centrali del City. Atteggiamento a cui gli uomini di Guardiola rispondono affidandosi alla tecnica, al palleggio da dietro e alla manovra avvolgente. Muscoli e corsa negli spazi contro geometrie precise nello stretto e piedi buoni. Da una parte Walker sbroglia una situazione pericolosa ed Ederson esce bene su Joao Félix, dall'altra Stones spedisce invece alto di testa sugli sviluppi di un corner e Reinildo mura un tiro al volo di De Bruyne. Guizzi che aprono gli spazi e accendono il match. In pressione, il City prova a dare una spallata alla gara aumentando i giri e invertendo la posizione di Foden e Bernardo Silva. Mossa che rischia subito di far saltare il banco. Dopo una grande imbucata di Mahrez per Walker, Foden serve Gundogan in area, ma il suo sinistro si stampa sul palo. Lampo che spaventa l'Atletico e chiude il primo tempo insieme a un sinistro di Kondogbia neutralizzato da Ederson e qualche altra incursione pericolosa di Mahrez a destra.
La ripresa si apre con l'Atletico più aggressivo e con un destro sull'esterno della rete di Griezmann. Spostato a destra, Lemar prova a dare la scossa insieme a Llorente e Renan Lodi. E con più pressione il City va in affanno. Lenta nel giropalla e poco precisa negli appoggi, la squadra di Guardiola fatica dalle parti Rodri e arretra. Un colpo di testa di Joao Félix finisce alto, poi Griezmann sfiora il vantaggio con un sinistro velenoso e Pep fa entrare Sterling al posto di un deludente De Bruyne. Mossa a cui Simeone risponde levando Griezmann, Koke e Renan Lodi e gettando nella mischia Carrasco, Correa e De Paul. Forze fresche che aumentano i giri dei Colchoneros sulla trequarti e schiacciano il City. De Paul ci prova due volte, ma non centra la porta, poi l'Atletico protesta per un contatto in area tra Cancelo e Correa. Per dare più equilibrio e puntellare la mediana Pep manda dentro Fernandinho al posto di Bernardo Silva. Ma nel finale contano più i nervi saldi della tattica e gli ultimi minuti sono ad altissima tensione. Simeone fa entrare Suarez e Cunha per l'ultimo assalto e la gara resta in bilico fino al triplice fischio. Dopo l'espulsione di Felipe per un fallaccio su Foden, una mezza rissa e un'uscita di Oblak su Gundogan, tocca infatti a Ederson mettere il sigillo sulla qualificazione del City respingendo una punizione di Carrasco e opponendosi all'ultimo disperato tentativo di Correa. Il City vola in semifinale, l'Atletico deve invece accontentarsi degli applausi del Wanda Metropolitano.
LE PAGELLE
Joao Félix 6,5: difende palla, gioca bene nello stretto e attacca la profondità. Le azioni migliori dell'Atletico spesso passano dai suoi piedi
Griezmann 5: primo tempo in punta di piedi troppo lontano dal gioco. Nella ripresa dialoga meglio con Joao Félix e sfiora il gol, poi Simeone lo leva
Kondogbia 6,5: fa legna in mediana sfruttando il fisico e le leve lunghe per recuperare palloni. Preciso negli appoggi e pronto ad appoggiare la manovra. Va anche al tiro
Felipe 4: prende di mira Foden e picchia duro fin dalle prime battute. Prima gli procura una ferita alla testa, poi gli rifila un calcione e rimedia un cartellino rosso meritato
De Bruyne 5: primo tempo al trotto senza strappi o inserimenti a rimorchio degni di nota. Gioca un po' a nascondino e Guardiola lo leva al 65'
Mahrez 6,5: tecnica nello stretto e rapidità di pensiero. Sue le migliori giocate in verticale del City. Nella ripresa però si vede poco
Ederson 7: poco spettacolare, ma molto efficace e sicuro. Se il City va in finale, parte del merito è anche suo. Decisiva la parata nel recupero su Correa
IL TABELLINO
ATLETICO MADRID-MANCHESTER CITY 0-0
Atletico Madrid (3-5-2): Oblak 6,5; Savic 6,5, Felipe 4, Reinildo 6; Llorente 6, Koke 5,5 (24' st De Paul 6,5), Kondogbia 6,5, Lemar 6,5 (37' st Luis Suarez 5,5), Renan Lodi 6 (24' st Correa 6); Griezmann 5 (24' st Carrasco 6,5), Joao Félix 6,5 (37' st Cunha 6).
A disp.: Lecomte, , Wass, Hermoso, Vrsaljko, Javi Serrano. All.: Simeone 6
Manchester City (4-3-3): Ederson 7; Walker 6,5 (29' st Aké 6), Stones 6,5, Laporte 6, Cancelo 5,5; De Bruyne 5 (20' st Sterling 5,5), Rodri 5,5, Gundogan 6,5; Mahrez 6,5, Foden 6, Bernardo Silva 5,5 (34' st Fernandinho 6).
A disp.: Steffen, Carson, Ruben Dias, Grealish, Zinchenko, Delap, Edozie, McAtee, Lavia. All.: Guardiola 6
Arbitro: Daniel Siebert (Ger)
Marcatori: -
Ammoniti: Llorente, Savic (A); Rodri, Aké, Mahrez, Foden, Cancelo (C)
Espulsi: 46' st Felipe (A)
LE STATISTICHE
- Quella di stasera è stata la 100ª partita del Manchester City in Champions League; le sue 55 vittorie sono il massimo per una squadra inglese nelle prime 100 nella competizione. Complessivamente, solo il Real Madrid ha vinto più nelle prime 100 in UCL (57).
- Prima del Manchester City solo tre squadre non avevano subito gol negli ottavi e nei quarti di finale di un’edizione della moderna Champions League: Milan 2004/05, Arsenal 2005/06 e Juventus 2016/17.
- Il Manchester City ha raggiunto le semifinali di UEFA Champions League per la terza volta, dopo il 2015/16 e il 2020/21.
- Pep Guardiola ha raggiunto la sua nona semifinale di UEFA Champions League, il massimo per un allenatore nella competizione (quattro con il Barcellona, tre con il Bayern Monaco, due con il City).
- Per la prima volta in semifinale della moderna Champions League ci saranno due squadre spagnole e due inglesi.
- Il tentativo di Geoffrey Kondogbia al 35° è stato il primo tiro dell'Atlético Madrid contro il Manchester City, non avendo effettuato una sola conclusione all'andata.
- Quella di stasera è stata la prima partita di Champions League in cui il Manchester City ha effettuato otto tiri nel primo tempo senza mai centrare lo specchio della porta.