SPEZIA-INTER 1-3

Serie A, Spezia-Inter 1-3: decidono Brozovic, Martinez e Sanchez

Al Picco i nerazzurri vincono e restano in scia al Milan a quota 69 punti. Per i liguri a segno Maggiore

Inter, tris firmato Brozo-Lautaro-Sanchez

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L'Inter non sbaglia e tiene il passo nella lotta per lo scudetto. Nella 33.ma giornata di Serie A la squadra di Inzaghi batte lo Spezia 1-3 e resta in scia al Milan a quota 69 punti. Servito da D'Ambrosio, al Picco Brozovic (31') sblocca il match con un sinistro preciso e potente sotto la traversa, poi nella ripresa ci pensa Lautaro Martinez (73') a raddoppiare deviando in rete un cross di Perisic. Nel finale Maggiore (88') prova a riaprirla, ma Sanchez (94') firma il tris nel recupero. 

LA PARTITA
Tre gol e tre punti. L'Inter torna da La Spezia col bottino pieno per la lotta scudetto. E lo fa con una prova concreta e cinica. Al Picco a decidere il match sono il talento di Brozovic e la "cattiveria" sottoporta di Lautaro e Sanchez. Ma è Inzaghi a vincere la partita con i cambi. Grazie alle sue scelte, infatti, nella ripresa l'Inter cambia passo, accelera e chiude la gara dando più profondità e sbocchi alla manovra. Manovra che a tratti ha messo alle corde gli uomini di Thiago Motta, ma che non ha mostrato la solita fluidità in ogni momento. Peccato veniale visti il risultato e la classifica. 

Con Dumfries e Perisic sugli esterni e la coppia Dzeko-Correa in attacco, al Picco l'Inter parte meglio in mediana cercando il pressing alto e il possesso con Barella, Brozovic e Calhanoglu, ma è lo Spezia a procurarsi la prima palla gol con Giasy in ripartenza. Pericolo che costringe i nerazzurri ad aumentare subito i giri per prendere in mano il match ed evitare altri rischi. A buon ritmo l'Inter si appoggia a Dzeko e Correa in uscita e spinge sulle corsie per allargare il gioco, creare spazi e attaccare la profondità. Dzeko centra un palo di sinistro in mischia, ma Maresca ferma l'azione per un fallo in attacco dei nerazzurri. Poi Dumfries non trova il tempo giusto di testa sugli sviluppi di un corner e Calhanoglu calcia a lato dal limite. In pressione, i nerazzurri manovrano con ordine e guadagnano metri. Lo Spezia invece si abbassa, fa densità al limite e prova a ripartire a sinistra. Tema tattico che dopo mezz'ora di "studio" porta al vantaggio nerazzurro. A sbloccare la gara ci pensa Brozovic, bravo ad agganciare in area l'assist di testa di D'Ambrosio e a battere Provedel con un sinistro potente e preciso sotto la traversa. Lampo che concretizza la superiorità tecnica nerazzurra e indirizza il match. Corta e ordinata, la squadra di Inzaghi gestisce bene il possesso e costringe i liguri a difendersi. Servito col contagiri da Perisic, Correa ha la chance per raddoppiare i conti, ma Erlic lo mura due volte. Poi il primo tempo si chiude su un destro debole di Dumfries bloccato da Provedel.

La ripresa si apre con una chiusura in area di Skriniar su Agudelo, un tentativo di Gyasi bloccato ad Handanovic e un colpo di testa pericoloso di Erlic su calcio d'angolo. Occasioni che sorprendono un po' i nerazzurri e danno coraggio alla Spal. Più aggressiva, la squadra di Thiago Motta prova ad alzare il baricentro e a reagire. Atteggiamento tattico che da una parte dà più spinta ai liguri, ma dall'altra concede anche più campo ai nerazzurri. Perisic ruba una palla a Dzeko in area e l'azione sfuma, poi Bastoni e Manaj provano a puntare la porta nerazzurra ma non sono precisi. A caccia di forze fresche in attacco, Inzaghi leva Correa e Dzeko e fa entrare Sanchez e Martinez. Thiago Motta invece si affida a Nzola (costretto poi a lasciare il posto ad Antiste per un problema con l'orecchino) e Verde per dare una scossa. Cambi che danno più spinta ai nerazzurri e che risulteranno decisivi per il risultato finale. Ispirato e dinamico, Barella si procura un paio di buone occasioni, ma non riesce ad affondare il colpo. Poi è Dumfries a sbagliare tutto a due passi da Provedel. Guizzi che preparano il terreno al raddoppio nerazzurro. Dopo due azioni pericolose, ci pensa Lautaro Martinez ad andare a segno con un tocco preciso su assist di Perisic. Rete che smorza la reazione dello Spezia e mette la gara sui binari nerazzurri. In controllo, la squadra di Inzaghi tiene palla e continua a manovrare e a cercare le punte. Sanchez spara di destro, ma Provedel è attento, poi nel finale Maggiore prova a riaprire la gara con un nel destro dal limite che batte Handanovic. Gol che però non fa tremare i nerazzurri. Nel recupero ci pensa infatti Sanchez a chiudere la gara definitivamente firmando un tris che vale tre punti pesantissimi per la corsa scudetto. 
 

LE PAGELLE
Brozovic 7:
detta i tempi del gioco e disegna calcio dando sicurezza e qualità alla manovra col solito piglio. Sblocca la gara con un sinistro imprendibile sotto la traversa firmando il primo gol in campionato
Correa 5,5: i movimenti ci sono, la precisione e la freddezza in area meno. Fallisce un paio di buone occasioni. Inzaghi gli concede un'ora di gioco, poi lo sostituisce insieme a Dzeko e i cambi fanno la differenza
Barella 6,5: uno dei più vivi e brillanti del gioco nerazzurro. Si muove molto e riesce a procurarsi almeno un paio di buone occasioni. Gli manca solo il colpo vincente
Martinez 7: prende il posto di Dzeko nella ripresa e dà più profondità e cattiveria alla manovra nerazzurra negli ultimi venti metri insieme a Sanchez. Al terzo tentativo verso la porta di Provedel raddoppia con un tocco velenoso 
Kovalenko 5: dovrebbe dare qualità e spinte, ma va subito in affanno e Thaigo Motta lo leva nell'intervallo
Agudelo 6: entra al posto di Kovalenko e la Spal cambia passo trovando più dinamismo tra le linee, ma non basta per far saltare il banco
Maggiore 6,5: per tutto il match corre e lotta, poi all'88' prova a riaprire la gara con un gran destro dal limite ma è troppo tardi
 

IL TABELLINO
SPEZIA-INTER 1-3
Spezia (4-2-3-1):
Provedel 6; Amian 5,5, Erlic 6, Nikolaou 6, Reca 6 (37' Ferrer 5,5); Maggiore 6,5, Kiwior 5; Gyasi 5,5, Kovalenko 5 (1' st Agudelo 6), Bastoni 5,5 (15' st Verde 5); Manaj 5,5 (15' st Nzola 4 - 26' st Antiste 5,5).
A disp.: Zoet, Zovko, Sala, Hristov, Nguiamba, Bertola. All.: Motta 5
Inter (3-5-2): Handanovic 6; D'Ambrosio 6,5, Skriniar 6,5, Bastoni 6; Dumfries 5,5 (30' st Darmian 6), Barella 6,5, Brozovic 7, Calhanoglu 6,5 (30' st Vidal 6), Perisic 6,5; Dzeko 5,5 (15' st Martinez 7), Correa 5,5 (15' st Sanchez 6,5).
A disp: Radu, Gagliardini, De Vrij, Vecino, Ranocchia, Gosens, Dimarco, Caicedo. All.: Inzaghi 7
Arbitro: Maresca
Marcatori: 31' Brozovic (I), 28' st Martinez (I), 43' st Maggiore (S), 49' st Sanchez (I)
Ammoniti: Bastoni, Nikolaou (S)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
- L’Inter ha vinto lo Scudetto in tutte le quattro precedenti occasioni in cui ha ottenuto almeno 69 punti dopo 32 giornate, nell’era dei tre punti a vittoria (2006/07, 2007/08, 2008/09 e 2020/21).
- Con Marcelo Brozovic sono arrivati a 17 i marcatori dell’Inter in questo campionato; i nerazzurri ne hanno avuti di più in Serie A solo nel 2007/08 e nel 2019/20 (18).
- Lautaro Martínez ha segnato sette gol di venerdì, nessun giocatore ha fatto meglio in Serie A in questo giorno della settimana.
- Giulio Maggiore ha segnato con il suo 40° tiro di questo campionato, era il giocatore con più conclusioni tra quelli ancora a secco.
- Marcelo Brozovic non segnava dal 12 maggio 2021 in Serie A, 26 tiri senza gol da allora.
- Marcelo Brozovic non segnava in trasferta in Serie A dal 21 settembre 2019 contro il Milan, lontano da San Siro dal 29 ottobre 2018 contro la Lazio.
- Lo Spezia ha subito gol dopo 220 minuti in cui aveva mantenuto la porta inviolata in Serie A.
- Danilo D'Ambrosio è il 16° assistman dell'Inter in questo campionato, nessuna squadra ne conta di più.
- L'Inter ha segnato 12 gol con giocatori subentrati in questa Serie A, più di ogni altra squadra.

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