Un trionfo contro ogni pronostico. Il Sarzana di Mirko Bertolucci compie un miracolo e vince l’edizione numero 52 della Coppa Italia, imponendosi al Forte dei Marmi per 3-2, con la tripletta del catalano Joan Galbas. In un palazzetto pieno, con grande rappresentanza della tifoseria ligure, i rossoneri giocano una gara perfetta, portando i rossoblu all’overtime e castigandoli con un gol di rara bellezza di un indemoniato Galbas. Per il club del presidente Corona si tratta del primo successo importante dopo due Confederation Cup vinte nell’epoca pre covid. I rossoneri hanno sollevato il trofeo con grande merito, vincendo tutte le partite dopo l’overtime. Nei quarti eliminando 4-3 il Trissino, dominatore del campionato e in semifinale il Lodi (7-3), che lo scorso anno fu in grado di vincere il double, campionato - coppa. Alla vigilia i favori del pronostico pendevano inevitabilmente per il Forte, che passava in vantaggio con Marc Gual, I rossoblu dopo il gol per larghi minuti sembravano avere il possesso del match, ma il Sarzana ha mostrato un’ottima attitudine difensiva. La teoria che le grandi vittorie nascono dalla difesa viene confermata dai rossoneri, che brillano per organizzazione di gioco. Così dalle ripartenze di Joan Galbas nascono le due reti,, sempre dal vertice di destra, che chiudono il primo tempo sull’1-2. Nella ripresa una magia di Xavi Rubio rimette il match in parità, poi, a parte un palo di Gual e un miracolo di Gnata su Rossi, si transita piacevolmente all’overtime, dove una bomba di Joan Galbas regala la coccarda tricolore al Sarzana. La festa dei liguri è durata l’intera notte, mentre Mirko Bertolucci fine match è incontenibile “È stata una vittoria del gruppo, del lavoro e del sacrificio. Ma devo ringraziare mio fratello Alessandro, che mi ha preparato la strada. Alla vigilia ero sicuro dei miei ragazzi, abbiamo mostrato una grande condizione fisica e mentale: non si battono Trissino, Lodi e Forte, sempre fuori casa, sempre dopo i supplementari”. Per Bertolucci è il primo trofeo da allenatore, dopo aver vinto 7 Coppe Italia in 14 finali da giocatore in grado di spostare gli equilibri in pista.
Il Valdagno fa sua la Coppa femminile
Il weekend versiliese ha assegnato anche la Coppa Italia femminile, quella di A2 e Serie B. La coppa “in rosa” è andata al Valdagno, che ha conquistato il trofeo ai tiri di rigore grazie al penalty decisivo della capitana Elena Tamiozzo. Una finale in cui le vicentine erano partite firmando un break di tre gol in 90 secondi (Tamiozzo, Lorenzato e Santochirico), ma che si sono scontrate con il carattere delle ragazze di Antezza. La scossa materana arrivava dall'emiliana Maniero che riapriva la contesa. Nel secondo tempo la Decom Matera cambiava marcia, prima con il rigore realizzato da Pamela Lapolla, poi con la doppietta di Maniero, inframezzato dalla perla della serata di Elena Tamiozzo. Il Matera chiudeva la rimonta 10’ dal termine, ma le vicentina, grazie all'estro di Tamiozzo impattavano sul 5-5. I supplementari si chiudevano invano e per la prima volta, per assegnare la coppa femminile erano necessari i rigori, con Elena Tamiozzo che realizza la rete decisiva al 12° tentativo.
© Marzia Cattini
Serie A2 trionfo del Trissino 05 di Diquigiovanni
Una tripletta del giovanissimo Leonardo Diquigiovanni ha regalato la Coppa Italia di A2 al Trissino 05 al termine di una partita piacevole e molto equilibrata. Sarzana che parte forte con la rete di Cardella e primo tempo che vola via con il Trissino che ribatte colpo su colpo, con le doppiette di Manuel Pasquale e Ernest Cinquini, che fermano il tabellino sul 3-2 per i liguri. Dopo 8 secondi della ripresa inizia lo show del giovane Leonardo Diquigiovanni, che prima insacca il 3-3 sotto la traversa, poi, a 23 secondi dalla fine, s’invola e batte il portiere ligure Mechini, chiudendo il match sul 6-4 con la rete in empty net.
Serie B all’Amatori Modena
La kermesse si era aperta nel primo pomeriggio di sabato con la vittoria dell’Amatori Modena sul Follonica “B” per 4-3. Vantaggio emiliano con con Pochettino che al 15’ firma l’unica rete del primo tempo. Nella ripresa Montauti impatta su tiro diretto e Polverini dalla distanza firma il provvisorio 1-2. Poco dopo Scutece pareggia insaccando una splendida girata dal limite dell'area e il match prende la strada emiliana ancora con la coppia Pochettino - Scutece, con l’esperto attaccante che trasforma il tiro diretto del 4-2. La rete dell’inutile 4-3 porta la firma di Faelli.
© Marzia Cattini
Mercoledì via ai playoff, sabato partono i playout
Mercoledì partiranno i playoff, con l’andata di Tierre Chimica Montebello - Engas Vercelli e Gamma Innovation Sarzana - Edilfox Grosseto, mentre sabato 23 aprile si giocherà il ritorno. Sempre sabato via ai playout con questa classifica e partite, con un girone all’italiana da 6 giornate, retrocedono le ultime due classificate:
Playout Serie A1Classifica: Sandrigo 13, Monza 11, Correggio 8, Matera -8
1A Giornata
Telea Medical Sandrigo -H.P. Matera
Teamservicecar H.R.C. Monza - Bidielle Correggio
A cura di Paolo Virdi