L'Atalanta, con il suicidio in casa con il Verona, può dire addio alla sua quarta partecipazione consecutiva in Champions League. La Juventus, a più 5 dalla Roma con 5 partite da giocare, ha enormi possibilità di centrare la qualificazione all'Europa che conta. C'è però un'incognita che si chiama Fiorentina. Certo, la squadra di Italiano è sotto di 7 punti ma sta attraversando un momento di forma straordinario, ha una partita da recuperare e può contare sullo scontro diretto con i bianconeri in casa all'ultima giornata. Allegri, insomma, non può permettersi di perdere troppi punti da qui al 22 maggio.
Il calendario bianconero non è dei più semplici, soprattutto se il criterio di valutazione è la partita con il Bologna. Sassuolo in trasferta, due partite consecutive con chi deve lottare con il coltello tra i denti per evitare la B (Venezia a Torino e Genoa al Ferraris), gara casalinga con la Lazio e chiusura, come abbiamo detto, a Firenze. La Roma, in serie positiva da 12 partite, va a San Siro con l'Inter, ospita il Bologna, ha lo scontro diretto al Franchi con i viola, prima del Venezia all'Olimpico e del Torino in trasferta. La Fiorentina va a Salerno, recupera con l'Udinese in casa il 27 aprile, va a San Siro, sponda rossonera, il primo maggio, prima di Roma e Juve a Firenze, inframezzate dalla partita di Genova con la Samp. Una partita in più ma un calendario non semplicissimo. Più difficile pensare a un assalto al quarto posto della Lazio. Ha gli stessi punti della Fiorentina con una partita in meno da giocare. Ha il Milan all'Olimpico, Spezia e Juve fuori e Samp e Verona in casa. Le possibilità, soprattutto valutando le recenti prestazioni, sono quasi pari a zero.