Il Kenya ha fatto doppietta nella centoventiseiesima edizione della Maratona di Boston con le vittorie di Evans Chebet e Peres Jepchirchir sul percorso ricco di saliscendi e colline spaccagambe della città del Massachussets, che ha festeggiato il ritorno di questa gara storica nella sua collocazione primaverile nel giorno del Patriot’s Day (terzo lunedì di aprile) dopo l’edizione autunnale del 2021. Le vittorie dei campioni keniani hanno un forte legame con l’Italia in quanto Chebet è allenato dal tecnico azzurro Claudio Berardelli, ma entrambi sono gestiti dal manager trentino Gianni Demadonna, che ha contribuito alla magica tripletta di Peres Jepchirchir, la quale in meno di un anno ha vinto l’oro olimpico a Sapporo, la maratona di New York e ora quella di Boston.
Jepchirchir ha allungato la sua striscia vincente a cinque maratone vinte di fila a partire dal successo ottenuto a Saitama nel 2019 in 2h23’50, per poi imporsi successivamente nella maratona di Valencia del dicembre 2020 con uno stratosferico 2h17’16, battendo la connazionale Joyciline Jepkosgei vincitrice a Londra nel 2021.