Superlega, accettato il ricorso della Uefa: sanzioni riattivate per Juventus, Real Madrid e Barcellona
Il Tribunale di Madrid che aveva imposto alla Uefa il ritiro delle sanzioni ha accettato il ricorso
La Superlega e la Uefa continua a far parlare di sé. La battaglia legale tra le parti è tutt'altro che finita e in attesa della decisione della Corte di giustizia dell'Unione Europea sulla legalità dell'iniziativa, il Tribunale di Madrid che aveva imposto alla federazione calcistica internazionale di ritirare le sanzioni previste per Barcellona, Juventus e Real, ha accolto il ricorso riattivando così il tutto. Il processo di indagine della Uefa potrà ripartire e potrebbe portare a sanzioni pesanti.
Il nuovo giudice a capo della sezione 17 del Tribunale di Madrid, nell'esaminare il ricorso presentato dalla Uefa, ha rilasciato un'ordinanza di 18 pagine in cui di fatto annulla la decisione di revocare le sanzioni contro i tre club che "erano a conoscenza delle possibili conseguenze, che non hanno impedito l'adozione di impegni di finanziamento, che non possono essere assunti o presunti frustrati da eventuali sanzioni".
Cosa succede ora - Juventus, Barcellona e Real Madrid hanno già annunciato un ulteriore ricorso, ma intanto il procedimento aperto dalla Uefa riaprirà il processo che potrebbe portare nuove sanzioni contro i tre club: 100 milioni di euro di multa ed esclusione dalle coppe per 1-2 anni.
LA REAZIONE DELLA UEFA
La Uefa ha accolto con favore l'ordinanza del tribunale commerciale di Madrid, che ha giudicato fondato il ricorso dell'organo di governo del calcio europeo contro l'obbligo di ritirare le sanzioni nei riguardi delle societa' ancora coinvolte nel progetto Superlega (Juventus, Real Madrid e Barcellona). Lo ha fatto sapere un portavoce dell'organo di governo del calcio europeo. L'ordinanza del nuovo giudice del tribunale commerciale di Madrid, Sofia Gil, ha di fatto riattivato il tutto. Un portavoce Uefa ha dichiarato: "La Uefa ha ricevuto oggi l'ordinanza del tribunale di Madrid, che revoca in toto le misure cautelari. La Uefa accoglie con favore questa decisione e ne sta valutando le implicazioni. La Uefa non rilascera' ulteriori commenti per il momento".