CHAMPIONS LEAGUE

Champions League, Manchester City-Real Madrid apre le semifinali col botto

Stasera l'andata della sfida più intrigante verso Parigi: Guardiola contro Ancelotti, due filosofie e tanti campioni a confronto

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Due maestri in panchina, una valanga di campioni in campo, Manchester City-Real Madrid è LA semifinale della Champions League 2021/22, sfida almeno sulla carta ben più equilibrata rispetto a Liverpool-Villarreal. Si parte stasera alle 21 (diretta su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it) Pep Guardiola e Carlo Ancelotti sono consci della prova che li aspetta, col primo che deve anche tener conto del fronte Premier League, dove i Reds non mollano, mentre l'italiano è ormai certo del trionfo in Liga, ma la corazzata inglese parte con i favori del pronostico.

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Guardiola avvisa il Real: "Faremo due gare eccezionali per arrivare in finale"

Il suo manager, pur ritenendo "un onore" affrontare il Real, parla apertamente di "volere la finale", anche se mancarla "non vorrebbe dire che la stagione è un fallimento". Ancelotti annuncia, "lotteremo, come abbiamo fatto finora e ci è andata bene. Al Real la semifinale non basta". I due allenatori sanno di essere in prima fila, ma lo spagnolo tiene a chiarire che "non è una semifinale tra me e Carlo. Se guardiamo poi ai titoli dei due club non c'è storia ma la semifinale la decideranno i giocatori, la loro qualità, la loro forza mentale: è quello che andrà a fare la differenza e poi è per loro che la gente va allo stadio. Il Real ha giocatori incredibili, vedi Benzema, campioni che non si tirano indietro nemmeno quando sono sotto 3-0". "La storia del Real parla da sé, abbiamo una gran voglia di affrontarlo e comunque giocarci contro è un test importante - prosegue Guardiola -. Vogliamo provarci, soffrire e cercare di fare il meglio. Comunque, dovremo fare due partite eccezionali". Sul fronte formazione, poche indicazioni: "Nell'ultimo allenamento vedremo come stanno i giocatori. Di sicuro sono in dubbio Walker e Stones. Vedremo come si sentiranno".

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Ancelotti punta l'obiettivo grosso: "Al Real la semifinale non basta"

L'enorme esperienza detta le parole ad Ancelotti, che dove decidere se utilizzare Alaba e Casemiro, non al meglio: "In questo tipo di match c'è un misto di felicità, perché siamo vicinissimi alla finale, e la preoccupazione di giocare contro una squadra forte. Ci siamo abituati - sottolinea l'italiano - perché in questa Champions abbiamo avuto partite molto dure contro squadre che erano le favorite per la vittoria finale. Abbiamo lottato, è andata bene e da domani lotteremo ancora". "Non serve dire che sono una grande squadra - prosegue Ancelotti -. Lavorano insieme da anni, sanno bene come e cosa fare in ogni momento. Noi siamo pronti a reagire alle loro qualità e fare la nostra partita". L'obiettivo è ovviamente la finale: "Per il Real Madrid non è un successo arrivare in semifinale. È un successo raggiungere la finale - sottolinea - . È il nostro obiettivo, perché se ci arriva il Real Madrid ha una percentuale più alta di vittorie rispetto a chiunque altro".

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