La mediazione di Luciano Spalletti ha funzionato e il ritiro annunciato dopo il ko di Empoli si è trasformato in cene di gruppo per tentare di compattare lo spogliatoio e confrontarsi su eventuali problemi. Il tecnico, quindi, gode ancora di credito presso Aurelio De Laurentiis ma questo non significa che al Napoli la situazione sia del tutto ricomposta: a fine anno potrebbe comunque avvenire un ribaltone in panchina, quasi certo se tutto degenerasse nelle ultime quattro giornate di campionato e sfumasse quella qualificazione in Champions League al momento salda. Al patron azzurro piacciono Vincenzo Italiano, Gian Piero Gasperini e Roberto De Zerbi.
Prima di fare i conti con il futuro che può essere, bisogna farli con il presente: Spalletti ha un altro anno di contratto a circa 3 milioni di euro netti (quindi 6 lordi), da aggiungere allo stipendio dell'eventuale nuovo allenatore. Nel caso di Italiano, il preferito di De Laurentiis, servirebbe un deciso investimento economico visto che il tecnico si può liberare dalla Fiorentina grazie a una particolare clausola (la stessa con cui aveva lasciato lo Spezia) che prevede il pagamento di 10 milioni di euro ai viola se esercitata entro il 15 giugno.
Non bisogna scartare Gasperini, che già in passato era stato vicino al Napoli ai tempi di Mazzarri e Ancelotti. Oltretutto la situazione in casa Atalanta è fluida, con una qualificazione europea ancora da conquistare e il nuovo socio di maggioranza Pagliuca che potrebbe cambiare le carte in tavola. Infine De Zerbi, altro allenatore stimato da De Laurentiis, che vista la situazione in Ucraina potrebbe liberarsi con più facilità dallo Shakhtar Donetsk.