CORSA SCUDETTO

Inter, vietato mollare: Inzaghi sprona il gruppo e conta di ritrovare Handanovic

Il tecnico nerazzurro ha parlato alla squadra: nulla è ancora perduto. Il capitano stringerà i denti per esserci a Udine

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Dopo la delusione è l'ora del riscatto. La corsa scudetto, a quattro giornate dalla fine, è ancora aperta. Con la clamorosa sconfitta di Bologna l'Inter ha mandato... al Diavolo il titolo, con il Milan a + 2 in classifica e padrone del proprio destino. Ma in casa nerazzurra l'imperativo è "non si molla": lo ha detto Simone Inzaghi alla squadra subito mercoledì sera dopo il ko, lo ha ribadito giovedì mattina ad Appiano alla ripresa degli allenamenti. Tutto è ancora possibile: vincerle tutte e sperare che la rivale commetta un passo falso. Domenica primo round: il Milan ospita la Fiorentina a San Siro alle 15, tre ore dopo l'Inter scende in campo a Udine.

Per la trasferta alla Dacia Arena contro i friulani, reduci dalla scoppiettante vittoria di Firenze nel recupero, l'Inter dovrà fare a meno di Bastoni, alle prese con un risentimento muscolare al soleo della gamba destra. Al suo posto più D'Ambrosio che Dimarco, quest'ultimo partito titolare al Dall'Ara.

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Buone notizie sul fronte Handanovic: la contrattura alla zona lombare che lo ha costretto alla panchina al Dall'Ara è in via di netto miglioramento e il capitano nerazzurro è così pronto a stringere i denti e a riprendere posto tra i pali. Decisivo, per lui, l'allenamento di domani, così come per Gosens che oggi ha lavorato sul campo: se dovesse unirsi ai compagni per la rifinitura del sabato - c'è ottimismo in tal senso - sicura la sua partenza per il Friuli. Assente invece  Calhanoglu per squalifica, per sostituirlo si candidano il recuperato Vidal - la caviglia destra non gli dà più fastidio - e Gagliardini. Con il cileno in questo momento in leggero vantaggio.