Zlatan Ibrahimovic, ai microfoni di Espn, ripercorre la sua avventura ai Los Angeles Galaxy tra il 2018 e il 2019. "Sono grato alla MLS perché mi ha fatto sentire vivo. Ma evidentemente ero ancora troppo vivo, quindi troppo bravo per l'intera competizione - le parole dello svedese -. Questo è quello che ho mostrato. Sono stato il migliore in assoluto ad aver giocato in Mls e non lo dico per questione di ego".
Ibra ha attraversato l'Atlantico dopo il brutto infortunio al ginocchio rimediato con il Manchester United. "Giocare in MLS è stato il modo migliore per tornare dopo l'infortunio - ha proseguito -. Ero in gran forma e sono contento di aver vissuto lì una parte della mia carriera... dicevano che negli Usa c'erano gli stadi vuoti, ma con me non succedeva mai".
Gli Usa potrebbero ancora essere nel suo futuro una volta appesi gli scarpini al chiodo. "Non si sa mai, forse un giorno tornerò, così ricorderò a tutti cos'è il calcio vero. Forse tornerò e avrò un mio club".