VERSO JUVENTUS-VENEZIA

Juve, Allegri: "Mi girano le scatole a non lottare per il campionato"

Il tecnico bianconero presenta la sfida col Venezia: "Mancano 4 punti per la Champions. Dobbiamo tornare a vincere il prima possibile"

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Grazie al successo contro il Sassuolo, la Juve ha messo una seria ipoteca sul quarto posto, ma in questo finale di stagione i bianconeri possono ambire anche al terzo, occupato dal Napoli e distante solo un punto. Il prossimo scoglio è il Venezia, che ha appena cambiato allenatore ed è alla disperata ricerca di punti salvezza. "Innanzitutto dobbiamo tornare a vincere nel nostro stadio, per la Champions matematica mancano 4 punti - ha detto Allegri -. Affrontiamo una squadra che ha cambiato l'allenatore e viene da 8 sconfitte di fila. Veniamo da 4 partite in cui abbiamo sempre subito gol. Dobbiamo avere rispetto dell'avversario, finché la matematica non ci dice che siamo nelle prime 4 dobbiamo fare punti". Sulla stagione: "Borrei rigiocare la ChampionsDobbiamo tornare a vincere il prima possibile. Quest'anno abbiamo messo le basi per il prossimo. Abbiamo lavorato bene in simbiosi con la società, direi che siamo sulla buona strada. Di lì a vincere ce ne passa, perché vince solo una. Mi girano le scatole che non lottiamo per il campionato".

LA CONFERENZA DI ALLEGRI
Che occasione è domani per sigillare un posto nelle prime 4?
"Innanzitutto dobbiamo tornare a vincere nel nostro stadio, per la matematica mancano 4 punti. Affrontiamo una squadra che ha cambiato l'allenatore e viene da 8 sconfitte di fila. Veniamo da 4 partite in cui abbiamo sempre subito gol. Dobbiamo avere rispetto dell'avversario, finché la matematica non ci dice che siamo nelle prime 4 dobbiamo fare punti".

Domani Kean può giocare dal 1'. Com'è la sua stagione?
"Non fa mai gol banali, fa sempre gol decisivi. Domani valuto se impiegarlo o meno. Sta bene fisicamente e mentalmente".

Ci sarà spazio per qualche giovane? 
"Vediamo, se domani ci sarà la possibilità perché mancano un po' di giocatori"

Se avesse a disposizione un jolly quale gara di campionato vorrebbe rigiocare?
"Piuttosto rigiocherei la Champions. Mancano 22 giorni alla fine della stagione, dobbiamo fare i 4 punti che ci mancano e giocare al meglio la finale di Coppa Italia".

Klopp ha rinnovato e saranno 11 anni al Liverpool. E' un insegnamento?
Mi hanno fatto molto piacere le parole del presidente. La Juve negli ultimi anni ha vinto molto, è stata anche brava in Europa. Dobbiamo tornare a vincere il prima possibile. Quest'anno abbiamo messo le basi per l'anno prossimo. Abbiamo lavorato bene in simbiosi con la società, direi che siamo sulla buona strada. Di lì a vincere ce ne passa, perché vince solo una. Mi girano le scatole che non lottiamo per il campionato. Klopp lo conosco poco come persona ma mi sta molto simpatico perché si prende poco sul serio ed è molto bravo".

Avete fatto un'analisi per i tanti infortunati?
"Credo che gli infortunati a livello muscolari siano stati nella media. Abbiamo avuto tanti giocatori a livello traumatico fuori che alla fine ci ha penalizzato dal punto di vista numerico. I ragazzi sono stati bravissimi".

Danilo può riposare? Arthur come sta? 
"Arthur è a disposizione. Danilo ha fatto due giorni a parte e oggi si è allenato con la squadra, ma domani deve giocare. Cuadrado speriamo di averlo con il Genoa. Locatelli e McKennie stanno proseguendo bene, speriamo di averli entro la fine della stagione ma è difficile".

Si può fare turnover mirato, può essere un vantaggio sull'Inter in vista della finale di Coppa Italia? 
"Si può fare turnover mirato solo se ci fanno giocare a calcetto. Se ci fanno giocare in sette possiamo giocare se no non lo possiamo fare, quindi non abbiamo nessun vantaggio sull'Inter". 

Qualche giovane potrà fare parte della rosa del prossimo anno? 
"Queste valutazioni le faremo a fine stagione. Poi i giovani che abbiamo qui sono seguiti molto bene dai loro allenatori".

Ti sei spiegato il perché questa stagione sia così anomala?
"Perché non c'è un valore assoluto di una squadra che può dominare il campionato. E' anche bello così perché c'è più equilibrio. Le partite da vincere non sono mai semplici e da qui alla fine può succedere ancora di tutto".

Che significato avrebbe raggiungere il terzo posto?
"Avrebbe un significato importante, il 10 gennaio eravamo in una brutta posizione di classifica. C'è stato un lavoro, una rincorsa. Vediamo se riusciamo a prendere il Napoli che fino a ieri ha lottato per lo scudetto".