Nella 35a giornata di Serie A, il Milan batte 1-0 la Fiorentina e si avvicina allo scudetto, distante ora solo 7 punti a tre giornate dalla fine. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa la supremazia rossonera è schiacciante, anche se per portare a casa la vittoria serve un errore di Terracciano: il portiere viola sbaglia il rinvio e serve Leao che di destro lo fulmina all'82'. Decisivo, invece, Maignan al 76' sul colpo di testa di Cabral. Per la Viola è la terza sconfitta di fila: l'Europa è più lontana.
LA PARTITA
Passa dai portieri la volata scudetto del Milan, sempre più vicino a coronare il sogno del 19° titolo. Mercoledì l'errore clamoroso di Radu ha permesso ai rossoneri di essere padroni del proprio destino, oggi quello di Terracciano consente a Pioli di mettere altri tre mattoncini importantissimi. Senza dimenticare il provvidenziale intervento di Maignan pochi minuti prima sul colpo di testa a botta sicura di Cabral. Una gara dura e combattuta viene decisa nei minuti finali dall'evidente errore del portiere viola e dalla freddezza di Leao, fino a quel momento abbastanza in ombra. Per la Viola è la terza sconfitta di fila dopo Salernitana e Udinese: il sogno Europa sta lentamente scivolando via a causa delle tante chance gettate al vento.
Bennacer non è al meglio e Pioli sceglie Kessie al fianco di Tonali. In attacco c'è Giroud, supportato da Messias, Diaz e Leao. Italiano deve fare a meno di Odriozola (Venuti al suo posto) e a centrocampo lascia in panchina sia Torreira che Bonaventura: largo ad Amrabat e Maleh. Cabral vince il ballottaggio con Piatek. Per intensità di gioco e occasioni il primo tempo che va in scena a San Siro è gradevole e divertente, con le due squadre che provano ad affrontarsi a viso aperto, perché per i rispettivi obiettivi servono i tre punti. La Viola parte forte e la rovesciata di Cabral è murata da Tomori. I rossoneri al 7' vanno in gol con un destro di Theo Hernandez, ma l'azione è viziata in partenza dal fuorigioco di Messias. Igor con un sinistro a fil di palo fa venire i brividi a Maignan (11'). La risposta del Milan è nella verticalizzazione di Kessie per Giroud che scavalca Terracciano in uscita ma non trova la porta (16'). Saponara è tra i più intraprendenti e con il destro impegna il portiere francese, poi Kessie anticipa Duncan (21'). La Fiorentina spinge e al 24' Nico Gonzalez viene murato da Theo Hernandez da pochi passi. Manca un po' precisione al tiro e nell'ultimo passaggio e il tempo si chiude con una doppia conclusione di Calabria, la prima murata e la seconda che finisce altissima.
Il Milan vuole e ha bisogno dei tre punti e nella ripresa alza il ritmo. I toscani non riescono più a essere ordinati e propositivi come nella prima frazione e il pallino è costantemente nelle mani dei padroni di casa. Al 48' Leao si divora il vantaggio, calciando clamorosamente alto da centro area dopo aver anticipato Martinez Quarta. Terracciano, poi, si salva col piede destro sulla conclusione in diagonale di Kessie e un minuto dopo Theo Hernandez calcia male di controbalzo (53'). Pioli si gioca anche le carte Rebic e Ibra, la Fiorentina si affaccia raramente dalle parti di Maignan ma quando lo fa suona il campanello d'allarme: al 76' Cabral gira di testa e il portiere francese fa un mezzo miracolo salvandosi in due tempi. E quando la gara appare inchiodata sullo 0-0, ecco l'episodio chiave: Terracciano sbaglia il rinvio, Leao intercetta e lo fulmina di destro. Al triplice fischio di Valeri San Siro esplode di gioia: dopo 11 anni il Diavolo è vicinissimo al ritorno in Paradiso.
LE PAGELLE
Leao 7 - La giornata non è delle migliori, l'errore a inizio ripresa è da matita rossa, ma cancella e sistema tutto con il gol-vittoria che vale un bel pezzo di scudetto.
Maignan 7 - La Fiorentina conclude poco nello specchio, ma il francese si fa sempre trovare pronto: nel primo tempo su Saponara, ma soprattutto nella ripresa sulla zuccata di Cabral. Fondamentale.
Messias 5 - Largo a destra sembra un pesce fuor d'acqua. Mai un'iniziativa degna di nota, la squadra cambia passo con la sua uscita dal campo.
Terracciano 4 - Reattivo su Kessie, partita e pagella macchiate dall'errore imperdonabile su Leao. Il Milan ringrazia ma anche le euro-avversarie della Fiorentina.
Gonzalez 5 - Prova opaca dell'esterno argentino, costretto più a difendere su Leao che ad attaccare. Sufficiente nel primo tempo, sparisce nella ripresa fino alla sostituzione.
Cabral 6 - Non è Vlahovic, ma mette tecnica e fisico a servizio della squadra. Tomori gli mura una rovesciata dopo nemmeno un minuto, Maignan è super sul suo colpo di testa nel secondo tempo.
IL TABELLINO
MILAN-FIORENTINA 1-0
Milan (4-2-3-1): Maignan 7, Calabria 6, Kalulu 6, Tomori 6,5, Hernandez 6,5, Tonali 6,5, Kessie 6 (34' st Bennacer 6), Messias 5 (11' st Rebic 5,5), Diaz 5,5 (11' st Krunic 5,5), Leao 7, Giroud 5,5 (22' st Ibrahimovic 5,5). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Ballo Touré, Castillejo, Romagnoli, Bakayoko, Gabbia, Saelemaekers. All.: Pioli 6
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 4; Venuti 5,5 (1' st Martinez Quarta 5,5), Milenkovic 6, Igor 6,5, Biraghi 6; Duncan 6 (22' st Torreira 6), Amrabat 6,5, Maleh 5,5 (14' st Bonaventura 6); Gonzalez 5 (22' st Ikoné 5,5), Cabral 6, Saponara 6 (36' st Sottil sv). A disp.: Rosati, Dragowski, Callejon, Terzic, Piatek, Nastasic, Kokorin. All.: Italiano 6
Arbitro: Valeri
Marcatori: 37' st Terracciano (F)
Ammoniti: Maleh (F), Venuti (F), Martinez Quarta (F)
Espulsi:
Note:
LE STATISTICHE
• Rafael Leão è solo il quinto portoghese a raggiungere la doppia cifra di gol in un singolo campionato di Serie A, dopo Cristiano Ronaldo, Rui Barros, Rui Costa e Beto. Il classe ‘99, però, è l’unico ad esserci riuscito prima di compiere 23 anni.
• Rafael Leão per la prima volta ha segnato almeno 10 gol in una singola stagione in uno dei maggiori cinque campionati europei.
• Rafael Leão ha realizzato otto dei suoi 10 gol in questa Seria A in gare interne, inclusi gli ultimi sei nel torneo.
• Rafael Leão è il primo giocatore a realizzare almeno otto gol in gare interne in una singola stagione di Serie A a partire da Carlos Bacca (nove nel 2016/17).
• Per la prima volta dal marzo 2019 il Milan ha registrato quattro clean sheet interni consecutivi in Serie A.
• Per la prima volta in questo campionato il Milan è rimasto imbattuto in 13 gare di fila (8V, 5N).
• Il Milan ha vinto due gare interne consecutive di Serie A per la prima volta in questo 2022, l’ultima volta che i rossoneri avevano ottenuto almeno due successi casalinghi di fila risaliva alla striscia di cinque tra agosto e ottobre 2021.
• Presenza numero 100 in Serie A per Lucas Torreira, 29 di queste con la maglia della Fiorentina.
• La Fiorentina ha perso tre gare di Serie A consecutive per la prima volta dal dicembre 2019 (quattro in quel caso con Vincenzo Montella in panchina).
• La Fiorentina non ha trovato la via del gol in due gare consecutive di Serie A per la prima volta dal maggio 2021 (tre in quel caso).