Dopo la vittoria in rimonta col Villarreal e il pass per la finale di Champions, Jurgen Klopp ha anlizzato la prestazione del Liverpool. "Ci siamo resi difficile la vita da soli - ha spiegato il tecnico dei Reds -. Sapevamo che certe situazioni possono succedere, ma l'importante è reagire". "Abbiamo preso gol dopo tre minuti, il contrario di quello che avremmo volto e poi i nostri avversari ci hanno impedito di giocare con una pressione uomo contro uomo incredibile - ha aggiunto -. Nell'intervallo ho detto ai ragazzi che un episodio poteva cambiare la gara e dopo aver aumentato l'aggressività e il gicoo tra le linee siamo riusciti a ribaltare il risultato e centrare la qualificazione".
"Il Villarreal ha fatto un primo tempo a ritmi altissimi e hanno controllato l'inerzia del match - ha proseguito Klopp -. Sapevamo cosa stava andando storto e dovevamo trovare il modo per far bene quello che sappiamo fare". "La reazione della squadra è stato l'aspetto più importante - ha aggiunto -. Eravamo calmi e sapevamo cosa fare. Dovevamo accettare il fatto che se il Villarreal avesse tenuto lo stesso ritmo nella ripresa avrebbero meritato loro di andare in finale".
Poi qualche battuta sui cambi e sull'impatto di Diaz sul match. "Non è questione di uomini, ma di atteggiamento - ha spiegato il tecnico del Liverpool -. Non eravamo abbastanza flessibili con le posizioni in campo e per questo motivo abbiamo dovuto mischiare un po' le carte nell'intervallo". "E' come abbiamo iniziato a giocare nella ripresa che ha cambiato la gara - ha continuato -. Abbiamo iniziato a far girare la palla, siamo stati più compatti e spiamo riusciti a pressare il Villarrreal portando a casa l'obiettivo".
Chiusura dedicata al big match che deciderà chi sarà l'avversario della finale. "Non ho preferenze tra City e Real - ha concluso Klopp -. Chi vincerà avrà meritato la finale e ce la vedremo con loro a Parigi. Sarà una finale enorme".