Prende il via il Giro d’Italia 2022, 105esima edizione della corsa con la prima tappa in Ungheria. Nei 195 chilometri da Budapest al castello di Visegrad è Mathieu Van der Poel a tagliare per primo il traguardo e a indossare la maglia rosa. Il corridore olandese della Alpecin-Fenix precede Girmay e Bilbao dopo un fenomenale sprint in salita. Domani seconda tappa con la cronometro di 9 chilometri tra le strade della capitale magiara.
Si apre con la vittoria di Mathieu Van der Poel il Giro d’Italia 2022: la prima tappa di questa 105esima edizione, 195 chilometri da Budapest a Visegrad, consegna la maglia rosa al corridore della Alpecin-Fenix che precede nello sprint finale Girmay e Bilbao col tempo di 4h 35’ 28’’. Domani spazio alla cronometro tutta tra le strade di Budapest. Pronti via e dopo pochissimi chilometri è la coppia di corridori italiani della Drone Hopper- Androni Giocattoli a scattare e andare subito in fuga: sono Filippo Tagliani e Mattia Bais a fare il vuoto e dettare il ritmo lasciandosi tutti alle spalle sul percorso pianeggiante della tappa odierna. I due azzurri pedalano fianco a fianco facendosi largo tra le ali di folla rosa presente sulle strade magiare: uno spettacolo in pista e fuori, Tagliani e Bais non mollano mai e il plotone deve organizzare la rimonta cominciando a concretizzare a circa 35 chilometri dal traguardo.
La prima zampata al Giro è di Van der Poel
Nel nutritissimo gruppo degli inseguitori presenti i big Van der Poel, Girmay, Bilbao, Cavendish e Yates, oltre a Ballerini, Leysen, Van der Berg e Taaramae che scendono sotto il minuto di distacco a 25 chilometri dall’arrivo. Il plotone comincia a scaldarsi ma Tagliani e Bais non mollano, l’arrivo è previsto con gli ultimi 5 chilometri in salita al 5%, un cambio di pendenza che non facilita la strategia per lo sprint finale. Proprio quando sta per iniziare la salita il distacco tra Tagliani e Bais e gli altri corridori è praticamente azzerato, si parte con le tattiche per attaccare al meglio e organizzare la volata: Ballerini cade e coinvolge altri corridori, dopo uno sprint da campione a mettere la ruota davanti alla fine è Van der Poel con un’azione fenomenale che non lascia scampo a Girmay e Bilbao, rispettivamente secondo e terzo, mentre Ewan è protagonista di una brutta caduta a pochi metri dall’arrivo.