Un gruppo guidato da Todd Boehly, co-proprietario della squadra di Mlb dei Los Angeles Dodgers, si appresta a rilevare il Chelsea nell'ambito di un affare da 4,25 miliardi di sterline (pari a 5,2 miliardi di dollari e circa 4,9 miliardi di euro). A ufficializzare l'offerta è lo stesso club londinese che quindi archivia definitivamente l'era Abramovich. "La cessione - spiega una nota - sarà finalizzata alla fine di maggio in attesa di tutte le autorizzazioni necessarie".
Il consorzio è sostenuto da Clearlake Capital. Secondo quanto riporta il Financial Times, "la più grande acquisizione di una squadra di calcio nella storia richiede ancora la benedizione della Premier League e del governo del Regno Unito ma il via libera sarebbe una formalità perché il consorzio di Boehly era stato preapprovato". La somma di 4,25 miliardi di sterline include il costo dell'acquisizione del Chelsea e l'impegno a investire nel club di West London, sebbene non sia stato possibile determinare la suddivisione precisa. Per proteggere le finanze del Chelsea, l'accordo include restrizioni su commissioni di gestione, pagamenti di dividendi e debito.
L'accordo concordato arriva dopo che l'oligarca russo Roman Abramovich è stato sanzionato dal governo del Regno Unito e costretto a mettere in vendita il club, quando Mosca ha invaso l'Ucraina. Il governo britannico lo ha inserito nella lista delle sanzioni per la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin.
CHELSEA, TUCHEL: “CESSIONE CI DA' UNA PROSPETTIVA”
"L'accordo per la cessione non è un sollievo, ma ci dà finalmente una prospettiva. Ci auguriamo che l'operazione faccia il suo corso il prima possibile in modo da poterci muovere senza sanzioni. Quindi questa è una buona notizia". Lo ha detto l'allenatore del Chelsea, il tedesco Thomas Tuchel, a Sky Sports prima del match della 36/a giornata di Premier League contro il Wolverhampton. Il co-proprietario della squadra di baseball dei Los Angeles Dodgers, Todd Bohely, ha fatto un'offerta da quasi cinque miliardi di euro per il club che dal 2033 è stato di Roman Abramovich. Lo statunitense, insieme con alcuni altri investitori, è annunciato a Stamford Bridge per la partita ma Tuchel dice di non averli ancora incontrati. "No, non ancora - ha risposto -. Finora non sono stato coinvolto nelle trattative, ma potrebbe succedere presto", ha spiegato. I Blues sono terzi in classifica ma devono ancora guadagnare la matematica certezza di un posto in Champions League nella prossima stagione, perché le rivali Arsenal e Tottenham, staccate rispettivamente di quattro e sei punti, hanno giocato una partita in meno. Il Chelsea giocherà anche la finale di FA Cup contro il Liverpool il 14 maggio a Wembley.