BASKET

Nba: Boston pareggia la serie, Golden State vola sul 3-1

I Celtics passano 116-108 in casa di Milwaukee con 30 punti di Tatum e Horford, gli Warriors superano 101-98 Memphis con i 32 di Curry

© Getty Images

Nella notte Nba, Boston fa il colpaccio e si impone in casa di Milwaukee, mettendo a segno il punto del 2-2. Finisce 116-108: decisivi i 30 punti di Tatum e Horford, inutile per i Bucks la doppia doppia di Giannis Antetokounmpo da 34 punti e 18 rimbalzi. L'unica semifinale di Conference sul 3-1 è Golden State-Memphis: gli Warriors, infatti, si prendono anche gara 4 battendo 101-98 Memphis, priva di Morant, grazie ai 32 punti di Curry.

MILWAUKEE BUCKS-BOSTON CELTICS 108-116
Boston è ancora viva: vince gara 4 a Milwaukee e riporta la serie sul 2-2, riprendendosi il fattore campo ed evitando di presentarsi al terzo match del TD Garden con tre match point in favore dei campioni in carica. Nel primo tempo regna l'equilibrio, visto che all'intervallo il tabellone del Fiserv Forum recita 48-47 in favore dei Bucks. La formazione di Budenholzer sembra allungare ad inizio ripresa con il 32-26 del terzo periodo, ma è l'ultimo parziale a sorridere ai Celtics. Gli ospiti, infatti, trovano un 16-5 che consente loro di passare dal 92-94 al 108-99, allungo che si rivela decisivo visto che, alla fine, è +8 in favore di Boston: 116-108. Stavolta, a nulla vale la doppia doppia da 34 punti con 18 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo, che tira 14/32 dal campo e torna ad avere problemi dall'arco (0/4) e a cronometro fermo (6/11). I Celtics, invece, mandano solo sei giocatori a segno, ma due di questi realizzano 30 punti: uno strepitoso Horford (11/14 dal campo con 5/7 dal perimetro) e un Jayson Tatum che trova la doppia doppia con 13 rimbalzi. Sono inoltre 18 per Brown e Smart: un quintetto da 105 punti, visto che dalla panchina arrivano solo gli 11 di White. Tra le fila dei Bucks, pessima serata al tiro per Holiday: appena 5/22 dal campo con 16 punti, 9 assist e 7 rimbalzi. Ora, la serie è sul 2-2 e si torna a Boston: ai Celtics il compito di tenere il fattore campo e mettere pressione ai detentori dell'anello.

GOLDEN STATE WARRIORS-MEMPHIS GRIZZLIES 101-98
Golden State si prende anche gara 4, approfitta al meglio dell'assenza di Ja Morant dopo il ko nel contatto con Poole nel terzo match della serie e vince 101-98 contro Memphis, portandosi sul 3-1. Successo che arriva in rimonta, visto che gli Warriors inseguono i Grizzlies praticamente per tutta la partita. In svantaggio di 7 punti a fine terzo quarto (62-69), la formazione di Kerr si scatena nel finale, con un parziale di 11-2 che le consente di passare dal 90-93 al 101-95. A sigillare la vittoria è poi la stoppata di Green sulla tripla del possibile 101-101 di Jackson jr. Si chiude così una partita fondamentale, che regala tre match point a Golden State. A trascinarla è uno Steph Curry scatenato nel finale: 18 dei suoi 32 punti complessivi, infatti, arrivano nel periodo conclusivo, mentre in totale chiude con 10/25 dal campo con 4/14 dal campo e 8/9 ai liberi. Prestazione decisiva in una serata in cui sia Poole che Thompson mettono a referto solo 14 punti, con l'altro Splash Brother in netta difficoltà al tiro (6/20), e il nuovo membro della famiglia Warriors non fa tanto meglio (4/12). Wiggins, invece, chiude in doppia doppia con 17 punti e 10 rimbalzi. Senza Morant, invece, per Memphis è dura: il migliore è Jackson Jr con 21 punti ma con il 33% (7/21) dal campo, poi c'è Jones a quota 19. Una buona notizia può essere il ritorno a pieno regine di Steven Adams, in doppia doppia con 10 punti e 15 rimbalzi in 27 minuti, ma per vincere gara 5 e tenere aperta la serie servirà ben altro. La speranza è di ritrovare Ja Morant al FedExForum, quando però gli uomini di Kerr avranno il primo di tre match point per raggiungere la finale di Western Conference.

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