La Super Champions League prende forma. Il Comitato Esecutivo dell’UEFA ha dato infatti il via libera al nuovo format del torneo. A partire dal 2024 si passerà da 32 a 36 squadre, con otto partite garantite per ogni club qualificato in un mini-campionato sul modello dell'Eurolega di basket. Due dei quattro posti in più verranno assegnati alle federazioni con i migliori risultati nella stagione precedente nelle coppe.
Comunicazioni ufficiali alla mano, dunque, è saltata sia l'ipotesi che avrebbe dovuto premiare i club col miglior ranking storico rimasti fuori dalla Champions, sia l'idea di dieci gare garantite nel girone come prevedeva il piano originale. Scelte raggiunte tramite un compromesso con i club e le Leghe e con l'idea di allontanarsi il più possibile dal format "elitario" della Super League.
Nella Super Champions, del resto, l'Uefa ha stabilito che due delle quattro squadre in più che prenderanno parte al torneo verranno scelte seguendo un criterio esclusivamente "meritocratico". Nel dettaglio, verrà utilizzata una formula per calcolare quale Pese ha ottenuto i migliori risultati nelle competizioni europee. Un sistema di coefficienti legato solo alle prestazioni e non alla storia, al ranking Uefa degli ultimi cinque anni o al blasone dei club. Questo criterio, se applicato in questa stagione, avrebbe assegnato a Premier League ed Eredivisie un posto in più. La scorsa stagione a Inghilterra e Spagna, e la stagione prima a Spagna e Germania.
© Getty Images|20 aprile 2010, Inter-Barcellona (semifinale). Maicon e Milito tra il 3' e il 16' della ripresa portano i nerazzurri sul 3-1, che sarà decisivo visto che al ritorno ai blaugrana non bastò l'1-0.
© Getty Images|29 aprile 2014, Bayern Monaco-Real Madrid (quarti di finale). Dopo lo 0-1 dell'andata i bavaresi perdono anche in casa, nel 4-0 madridista spiccano le tre reti (due di Sergio Ramos e una di Cristiano Ronaldo) tra il 16' e il 34'.
© Getty Images|12 maggio 2015, Barcellona-Bayern Monaco. L'andata della semifinale viene rovinata nel finale di partita, tra il 32' e il 48' del secondo tempo arrivano la doppietta di Messi e la rete di Neymar. Al ritorno non basterà il successo per 3-2.
© Getty Images|4 aprile 2018, Liverpool-Manchester City (quarti di finale). I Reds, che avevano già vinto all'andata, segnano tre reti tra il 12' e il 31'.
© Getty Images|17 aprile 2019, Manchester City-Tottenham (quarti di finale). Dopo l'1-0 degli Spurs dell'andata, finisce 4-3 per i Citizens che però vengono eliminati. Pesanti soprattutto l'uno-due di Son al 7' e 10'.
© Getty Images|15 agosto 2020, Manchester City-Lione (quarti di finale). Gara a eliminazione secca, sull'1-1 Dembélé rovinano i piani di Guardiola con due gol, tra il 79' e l'87'.
© Getty Images|4 maggio 2022, Real Madrid-Manchester City (semifinale). Dopo il 4-3 dell'andata, i Blancos ribaltano tutto al ritorno. Inglesi avanti sino all'89', poi Rodrygo segna al 90' e al 91' portano la sfida ai supplementari. Sarà Benzema a mandare il Real in finale
© Getty Images|20 aprile 2010, Inter-Barcellona (semifinale). Maicon e Milito tra il 3' e il 16' della ripresa portano i nerazzurri sul 3-1, che sarà decisivo visto che al ritorno ai blaugrana non bastò l'1-0.
© Getty Images|29 aprile 2014, Bayern Monaco-Real Madrid (quarti di finale). Dopo lo 0-1 dell'andata i bavaresi perdono anche in casa, nel 4-0 madridista spiccano le tre reti (due di Sergio Ramos e una di Cristiano Ronaldo) tra il 16' e il 34'.
© Getty Images|12 maggio 2015, Barcellona-Bayern Monaco. L'andata della semifinale viene rovinata nel finale di partita, tra il 32' e il 48' del secondo tempo arrivano la doppietta di Messi e la rete di Neymar. Al ritorno non basterà il successo per 3-2.
© Getty Images|4 aprile 2018, Liverpool-Manchester City (quarti di finale). I Reds, che avevano già vinto all'andata, segnano tre reti tra il 12' e il 31'.
© Getty Images|17 aprile 2019, Manchester City-Tottenham (quarti di finale). Dopo l'1-0 degli Spurs dell'andata, finisce 4-3 per i Citizens che però vengono eliminati. Pesanti soprattutto l'uno-due di Son al 7' e 10'.
© Getty Images|15 agosto 2020, Manchester City-Lione (quarti di finale). Gara a eliminazione secca, sull'1-1 Dembélé rovinano i piani di Guardiola con due gol, tra il 79' e l'87'.
© Getty Images|4 maggio 2022, Real Madrid-Manchester City (semifinale). Dopo il 4-3 dell'andata, i Blancos ribaltano tutto al ritorno. Inglesi avanti sino all'89', poi Rodrygo segna al 90' e al 91' portano la sfida ai supplementari. Sarà Benzema a mandare il Real in finale
Ma vediamo nel dettaglio come verranno assegnati i quattro posti in più previsti dal format a 36 squadre:
- Uno andrà al club al terzo posto nel campionato della federazione che occupa il quinto posto nella classifica delle federazioni nazionali UEFA
- Uno andrà a un campione nazionale estendendo da quattro a cinque il numero di club che si qualificheranno attraverso il cosiddetto "Percorso dei Campioni"
- Gli ultimi due posti verranno assegnati alle federazioni con i migliori risultati nella stagione precedente nelle coppe (numero totale di punti ottenuti dai club nelle competizioni europee diviso per il numero di squadre partecipanti)
Con il passaggio a 36 squadre, cambierà completamente la tradizionale fase a gironi, che si trasformerà in un mini-campionato con classifica unica. A ogni club saranno garantiti otto match contro otto diverse avversarie (quattro partite in casa, quattro in trasferta) anziché le precedenti sei partite contro tre squadre andata/ritorno. Conclusa questa fase, le prime otto in classifica passeranno automaticamente alla fase a eliminazione diretta, mentre le squadre che chiuderanno dal nono al 24esimo posto si sfideranno poi in uno spareggio per qualificarsi agli ottavi di finale.