"Venti trofei? Sarebbero venti più uno ma non si può dire...". Alla vigilia della finale di Coppa Italia contro l'Inter, Giorgio Chiellini incendia la sfida coi nerazzurri facendo riferimento a Calciopoli: "Visto che c'è rivalità, accendiamo dei vecchi ricordi", ha dichiarato col sorriso in conferenza stampa. La finale dell'Olimpico potrebbe essere l'ultima grande sfida di Chiellini con la Juve, ma il difensore dribbla le domande sul futuro: "Lo dicevamo anche l'anno scorso..."
"Volevo aspettare questa finale, perché credo sia giusto pensare al calcio - ha spiegato Chiellini - Poi nei prossimi giorni vedremo, ma è stato così anche l'anno scorso: io ho iniziato l'Europeo che potevo smettere il giorno dopo e probabilmente se con l'Austria il VAR non avesse visto quel fuorigioco oggi non sarei qui. Viviamoci questa coppa, poi vediamo".
"Io vivo con l'entusiasmo di un ragazzino che riesce a giocare una finale del genere - ha continuato parlando della finale - C'è grande voglia di raggiungere il trofeo, consapevoli della difficoltà della partita. In campionato siamo stati puniti oltre misura, abbiamo tutte le carte in regola per fare nostra la partita: entrambe le squadre arrivano in un momento buono ma non entusiasmante per vari motivi. L'Inter ha perso la vetta e non è felice di essere dietro, noi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo che era almeno la Champions ma è chiaro che la speranza di tutti era diversa. Questa partita è talmente importante che si giocherà sui dettagli e sugli episodi. Dovremo capire bene i momenti della partita, sia quando ci sarà da soffrire che quando avremo modo di colpire, con grande lucidità".