Carlo Ancelotti non sembra preoccuparsi molto del primo grande botto di mercato per la prossima stagione, ossia il passaggio di Erling Haaland dal Borussia Dortmund al Manchester City: "Non mi piace parlare di queste cose - ha detto il tecnico del Real Madrid in conferenza alla vigilia del match di campionato col Levante -. È un grande giocatore e andrà in un grande club, ma io sto con la mia squadra che mi ha regalato un'altra finale di Champions League".
Ancelotti, che è da poco diventato il primo allenatore capace di vincere tutti e cinque i principali campionati europei, resta dunque concentrato solo ed esclusivamente sul match col Liverpool che lo attende il 28 maggio e preferisce rimandare anche i discorsi di mercato legati alla sua squadra: "Rüdiger e Mbappé? Dopo la finale ci sarà tempo per parlarne. Per ora dobbiamo finire bene la stagione. Parlare del mercato del futuro non è corretto e non voglio farlo. Voglio parlare della partita di domani, quando torneranno Courtois, Vinicius, e Benzema. È il giorno per parlare di questo, non di presunti acquisti".
Dopo il Levante allenato da Alessio Lisci resteranno Cadice e Betis da affrontare in campionato, prima della finalissima contro i ragazzi di Klopp: "Se ho visto la partita con l'Aston Villa (vinta 1-2 dai Reds, ndr)? Da fan del Villa e da appassionato l'ho vista, sì. Conosco molto bene il Liverpool, perché quasi ogni anno ci incontriamo due volte. È successo col Napoli, l'anno dopo, con le amichevoli... Ma penso che anche loro mi conoscano benissimo".