La Lube Civitanova è campione d'Italia nella Superlega maschile di volley. Sul proprio campo, i detentori del titolo asfaltano Perugia con un netto 3-0 (25-23, 25-16, 25-21), chiudendo così la serie sul 3-1 al termine di una grande prestazione di squadra: sugli scudi Yant, Zaytsev e Lucarelli. Per la squadra di Blengini è il settimo scudetto vinto nella propria storia. Per la Sir Safety, invece, una partita da dimenticare.
Civitanova chiude la finale scudetto della Superlega maschile di volley ed è campione d'Italia: annichilita la Sir Safety Perugia per 3-0, un risultato che significa il 3-1 finale della serie. La squadra di Blengini approfitta dunque del match point e si porta a casa il titolo, il settimo della propria storia. I parziali dicono tutto: 25-23, 25-16, 25-21. Il primo set è quello più combattuto: esce dai blocchi meglio Perugia che prova la fuga, raggiungendo anche il massimo vantaggio di +4. I padroni di casa, però, rispondono da campioni in carica e riducono lo svantaggio, affidandosi alla difesa e a Zaytsev e scalando il solco decisivo: è Lucarelli a chiudere il primo set 25-23. Nel secondo parziale Civitanova mette la freccia: Anzani mura, Lucarelli è sempre solido e salgono in cattedra Simon e Yant. A dispetto della giovane età e della relativa esperienza a questi livelli, è proprio quest’ultimo a trascinare i suoi. La squadra di Blengini fa suo anche il secondo set: un 25-16, in scioltezza, chiuso con tre muri consecutivi, che è solo il preludio alla vittoria finale. Nel terzo set, Perugia prova il tutto per tutto, ma Civitanova ha la forza di rialzarsi, difende alla perfezione e ribalta il risultato. Il solito Lucarelli non sbaglia e l'ultimo parziale è di 25-21: la Lube domina gara 4 e dimostra di essere per il terzo anno consecutivo la squadra più forte.