Lo scorso ottobre alcuni ladri avevano rubato l'automobile a Luciano Spalletti sotto il parcheggio dell'hotel che l'allenatore usa come abitazione a Napoli, ora i presunti autori del furto tornano a farsi sentire con un messaggio shock affisso nel piazzale dello stadio Maradona: "16-10-21: Spalletti, la Panda te la restituiamo... Bast' ca te ne vaje!". In sostanza parte della tifoseria partenopea invita il tecnico a lasciare la squadra, nonostante una stagione che comunque ha portato la qualificazione in Champions League come richiesto dalla società.
Lo striscione si inserisce all'interno di un momento di tensione all'interno della tifoseria partenopea, basti pensare a quello esposto lunedì (35° anniversario del primo scudetto del Napoli): "10 maggio 1987: 35 anni or sono, altri uomini, altri valori. Della mer.. attuale preserviamo solo i colori". Il terzo posto non basta, quindi, e la possibilità sfumata, nel finale di stagione, di vincere il campionato è una ferita ancora aperta in città.
Il futuro di Spalletti resta tutto da decifrare, a questo punto. De Laurentiis, nonostante le diverse punzecchiature, lo vede al centro del progetto anche per la prossima stagione e lo stesso allenatore si è mostrato disponibile a restare. Ora bisogna capire se questo striscione porterà a nuove riflessioni, da ambo le parti.
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Dopo lo striscione contro Spalletti, giovedì sera è apparso un nuovo messaggio da parte degli ultras azzurri: il gruppo Fedayn ha esposto infatti uno striscione indirizzato al patron Aurelio De Laurentiis: "Al trionfo preferisce il portafoglio gonfio… La nostra vessazione è avere un presidente cialtrone", li testo.