Il Tottenham riapre completamente la sfida in chiave zona Champions League: grazie al 3-0 casalingo contro l’Arsenal, il quarto posto occupato proprio dai Gunners dista adesso soltanto una lunghezza e in più con lo scontro diretto ora favorevole a Conte in caso di arrivo a pari punti. Gli Spurs, ridotti in dieci uomini dal 33’ (doppio giallo per Holding) soccombono sotto i colpi di Kane (doppietta tra il 22’ e il 37’) e Son (47’).
Quando mancano 180 minuti alla fine della Premier League è tutto apertissimo in ottica partecipazione alla prossima Champions League. Sono un punto ora divide un ottimo Tottenham dal quarto posto dell’Arsenal, stesso nettamente per 3-0 al New White Hart Lane. Dopo un’occasione per Odegaard, l’intervento falloso di Cedric ai danni di Son (al 22’) determina l’assegnazione del rigore per gli Spurs che viene trasformato da Kane. I padroni di casa cercano di legittimare il vantaggio quando Sessegnon conclude con un destro che termina alta sopra la traversa. La partita si fa incredibilmente complicata per i Gunners, che restano in dieci uomini al 33’: Holding si becca infatti due gialli nel giro di 7 minuti e termina così la sua partita. La squadra di Antonio Conte ne approfitta immediatamente al 37’: calcio d’angolo di Son, colpo di testa di Bentancur che diventa assist per Kane, il quale anticipa Nketiah e batte Ramsdale. In superiorità numerica, il Tottenham vola sul 3-0 in avvio di ripresa con un gol veramente troppo facile da segnare per Son. Il derby del Nord di Londra si chiude qua. Ora, occhio al calendario delle ultime due giornate: con una lunghezza di vantaggio, l’Arsenal se la dovrà vedere contro Newcastle ed Everton, mentre il Tottenham affronterà Burnley (in piega bagarre per non retrocedere) e Norwich. In caso di arrivo a parti punti, sarebbe Conte a volare in Champions.