Novak Djokovic resta di un altro pianeta e torna a dimostrarlo nella finale degli Internazionali BNL d’Italia contro Stefanos Tsitsipas, conquistata con il punteggio di 6-0, 7-6 (7-5). Il serbo è (il nuovo) re di Roma per la sesta volta in carriera, cancellando così la sconfitta del 2021 contro Rafa Nadal. Per il greco sfuma il sogno vittoria alla sua prima finale sulla terra rossa del Foro Italico.
L’impatto di Tsitsipas con la finale è da incubo. Perde tutti i primi sei punti, e sette dei primi otto. In totale, in sei game ne vince solo dieci. Con un tennis inconsistente, non può evitare d'incassare il 14° 6-0 registrato in una finale di singolare maschile agli Internazionali BNL d’Italia.
Il n°1 del mondo allenta la presa. Tanto basta perché Tsitsipas si sblocchi. Il break che lo porta sul 3-1 fa innervosire Nole. La partita cambia, il greco torna a servire come nei turni precedenti e così si aggiudica 13 dei primi 18 punti negli scambi brevi (finiti con quattro colpi o meno). Tsitsipas contrasta Djokovic sulla diagonale del diritto, sale sopra la palla e accelera, stringe gli angoli e apre il campo. Ma sul 5-3, quando serve per allungare al terzo, il percorso torna farsi accidentato. Nole, al contrario, è famelico e approfitta di ogni centimetro concesso dall’avversario per mettere pressione. Tsitsipas commette un doppio fallo e tira largo un diritto dal centro tutto sommato comodo. Così alla prima occasione del set, senza nemmeno dover strafare, Djokovic riallinea il punteggio con la successione dei turni di battuta. E al tie-break attua una strategia tutt’altro che nuova: riduce i rischi e allunga gli scambi. Tsitsipas, preso nella rete, stecca nel tentativo di uscirne. Fa il gioco dell’avversario, e Djokovic chiude vincendo il tie-break 7-5.