Emozioni tra Brescia e Perugia nel primo turno dei playoff di Serie B. Alla fine dei tempi supplementari le Rondinelle riescono a rimontare 3-2 al Rigamonti e strappano il pass per la semifinale contro il Monza, con l’andata in programma mercoledì 18 alle ore 19. Ospiti avanti due volte con Kouan e Matos, ma Pajac su rigore e Ayè pareggiano entrambe le reti, poi nel finale Bianchi firma il tris. Proteste umbre per un gol annullato a Santoro.
Gol, emozioni, proteste: succede di tutto al Rigamonti tra Brescia e Perugia e alla fine dei tempi supplementari sono i padroni di casa a volare in semifinale dei playoff di Serie B contro il Monza, in programma mercoledì 18 maggio alle 19. La squadra di Corini riesce a rimontare 3-2 dopo aver visto il baratro più volte. Pronti via e dopo dieci minuti sono gli ospiti a passare in vantaggio con Kouan, che non sbaglia di testa da due passi sull’assist di Beghetto. Il Brescia sente il contraccolpo psicologico e fatica a ricomporsi, la reazione tarda ad arrivare e gli umbri amministrano il vantaggio affidandosi alle ripartenze. In pieno recupero però arriva l’inaspettata svolta della partita: serve un episodio e si verifica al 47’ nell’area del Perugia quando la palla finisce sul braccio di Curado su tentativo di rovesciata di Leris. Dopo il consulto col Var l’arbitro assegna il penalty tra le proteste del Perugia, dagli 11 metri Pajac firma il pareggio. A questo punto sono le Rondinelle a essere favorite in nome della migliore posizione in classifica, il Grifo deve assolutamente segnare il secondo gol ma i ritmi sono bassi e le emozioni poche. Al 79’ Chichizola salva i suoi sul tiro di Jagiello, poi al minuto 89’ un altro episodio che fa infuriare il Perugia: Santoro va in rete dopo una mischia ma Fourneau fischia un secondo prima che il pallone entri in porta. Il direttore di gara vede un fallo in attacco del Perugia che secondo gli uomini di Alvini non c’è, ma ormai la rete è annullata e gli ospiti restano increduli. Si va ai supplementari e qui è una guerra di nervi, il Perugia deve per forza segnare ma è il Brescia a provarci con Ayè al 98’. Le squadre sono stanchissime, il caldo si fa sentire, ci vuole allora un lampo di Matos al 101’ addirittura su una ripartenza del Perugia: il suo tiro deviato da Cistana beffa Joronen. Sembra fatta per il Perugia ma al Rigamonti le emozioni non finiscono mai e al 107’ Ayè pareggia i conti da pochi passi. De Luca mette paura al Brescia al 112’ ma il suo tiro da posizione defilata finisce fuori di poco, al 119’ ci pensa allora Bianchi in contropiede a calare il definitivo tris e mandare in estasi Corini e Cellino.