L'Inter passa 3-1 sul campo del Cagliari e tiene ancora aperta la corsa scudetto che si deciderà all'ultima giornata: i nerazzurri devono battere la Sampdoria e sperare che il Milan perda col Sassuolo. La gara alla Sardegna Arena è sbloccata al 25' da un colpo di testa di Darmian, dopo che all'11' era stato annullato un gol a Skriniar che aveva colpito il palo ed era finito in porta con la palla ma toccandola involontariamente con un braccio. A inizio ripresa il raddoppio di Lautaro Martinez (51') con un bel diagonale (per lui anche un palo), al 54' Lykogiannis rimette in gara i suoi, ma il Toro chiude la contesa all'84' con un tocco sotto. Nel recupero palo di Dumfries. I sardi sono con un piede e mezzo in Serie B.
LA PARTITA
Tre gol, tre pali e tante altre occasioni create: l'Inter non vuole proprio scucirsi da dosso lo scudetto e rimanda ogni discorso agli ultimi 90' di un campionato davvero equilibrato ed emozionante (83 punti contro 81). Ci vuole davvero un'impresa, perché se battere una Sampdoria salva sulla carta non sembra un problema, allo stesso tempo bisognerà sperare che il Sassuolo superi il Milan in un Mapei Stadium che sarà quasi tutto a tinte rossonere. In parole povere ci vuole un harakiri alquanto improbabile da parte dei cugini, anche se il calcio è pieno di storie e scudetti persi tra lo stupore generale. La pratica Cagliari è sbrigata da Darmian e da una doppietta di Lautaro Martinez, arrivato a 21 gol in campionato, terzo posto nella classifica cannonieri alle spalle di Immobile e Vlahovic. Una vittoria che non fa una grinza e che allo stesso tempo inguaia seriamente il Cagliari, ora costretto a battere il Venezia e a sperare che la Salernitana non faccia altrettanto contro l'Udinese.
Inzaghi conferma 10/11esimi della squadra che ha vinto la Coppa Italia mercoledì: la novità è il ritorno di Bastoni per D'Ambrosio in difesa. In attacco la coppia Dzeko-Lautaro Martinez. Agostini sceglie la difesa a 4, con Bellanova e Lykogiannis sugli esterni. I due attaccanti sono Joao Pedro e Pavoletti, supportati da Rog. L'Inter parte subito forte e Perisic, l'eroe di Coppa, impegna dopo meno di 3' Cragno, che si distende e si salva in angolo. La risposta del Cagliari è nel sinistro di Lykogiannis, respinto da Handanovic a mano aperta (9'). Passano due minuti e l'Inter trova il gol: punizione di Calhanoglu, Skriniar in tuffo di testa prende il palo e sulla ribattuta finisce in porta con il pallone. La rete viene però annullata per un tocco di braccio involontario dello slovacco. Lo stesso difensore al 22' non ci arriva di poco sul colpo di testa di Lautaro su corner di Calhanoglu. L'appuntamento con il gol è solo rimandato di tre minuti: Perisic crossa sul secondo palo per Darmian, che salta più in alto di Lykogiannis e di testa batte il portiere sardo. Il gol è una mazzata per i padroni di casa, che rischiano in diverse occasioni di prendere il secondo quando sale in cattedra Lautaro. Al 36' Ceppitelli si immola e ribatte la sua conclusione, al 39' Cragno respinge il destro del Toro che nel finale della prima frazione prima colpisce il palo con una girata di sinistra e sulla ribattuta è prodigioso l'estremo difensore dei padroni di casa.
La ripresa si apre con il gol di Lautaro, bravo a fiondarsi sul lungo lancio di Barella, a resistere ad Altare e battere Cragno di destro. Sullo 0-2 i sardi hanno un sussulto e dopo 3' accorciano con un sinistro di Lykogiannis leggermente deviato da Skriniar. Agostini si gioca le carte Keita e Nandez, i nerazzurri sbandano per qualche minuto ma ritrovano quasi subito il bandolo della matassa e gestistico a piacimento il match. Perisic sfiora il tris con una girata di testa (77'), ma ci pensa il Toro a fare doppietta e mandare i titoli di coda a 6' dalla fine con un tocco sotto dopo essere stato imbeccato da Gagliardini. In pieno recupero il palo (il terzo della serata) nega a Dumfries la gioia del poker.
LE PAGELLE
Lykogiannis 6,5 - E' il più pericoloso dei suoi: impegna Handanovic nel primo tempo e lo buca nella ripresa per l'1-2 che ridà speranza. Unico neo della sua serata il gol di Darmian, quando si fa saltare in testa dal terzino nerazzurro.
Joao Pedro 5 - Le ridotte speranze salvezza passano dalle sue giocate, ma stasera l'italo-brasiliano è assente ingiustificato.
Pavoletti 4,5 - Dura la vita tra i centrali nerazzurri, ma l'attaccante non ne becca mai una ed è dannoso per la sua squadra.
Lautaro Martinez 7,5 - Due gol, un palo e altre occasioni. Grande serata del Toro, che arriva a 21 gol in campionato. Dopo un periodo di appannamento è ormai da qualche settimana un calciatore completamente ritrovato.
Darmian 7 - Inzaghi lo preferisce a Dumfries e il terzino non spreca la fiducia. Bellissimo lo stacco di testa con cui sblocca il risultato. Poi la solita gara ordinata.
Dzeko 5,5 - Non un grande finale di stagione per il bosniaco, probabilmente un po' stanco dopo aver tirato la carretta per mesi. Lavora per la squadra, ma non calcia mai in porta.
L'Inter tiene aperta la corsa scudetto
IL TABELLINO
CAGLIARI-INTER 1-3
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 6,5; Bellanova 5,5, Ceppitelli 5,5, Altare 5 (34' st Carboni sv), Lykogiannis 6,5; Marin 6 (34' st Baselli sv), Grassi 6, Dalbert 5 (41' st Pereiro sv); Rog 6 (11' st Nandez 5,5); Joao Pedro 5, Pavoletti 4,5 (11' st Keita 5). A disp.: Aresti, Deiola, Strootman, Luvumbo, Zappa, Walukiewicz, Lovato. All.: Agostini 5,5
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6,5, De Vrij 6, Bastoni 6 (25' st D'Ambrosio 6); Darmian 7 (13' st Dumfries 6), Barella 6,5 (13' st Gagliardini 6), Brozovic 6,5, Calhanoglu 6,5, Perisic 6,5; Dzeko 5,5 (25' st Correa 6), Lautaro Martinez 7,5 (40' st Sanchez sv). A disp.: Cordaz, Radu, Ranocchia, Gosens, Vidal, Dimarco, Caicedo. All.: Inzaghi 6,5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 25' Darmian (I), 6' st e 39'st Lautaro Martinez (I), 9' st Lykogiannis (C)
Ammoniti: Darmian (I), Calhanoglu (I)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• L’Inter ha eguagliato il numero di punti ottenuti in trasferta nello scorso campionato (39), suo terzo miglior rendimento in assoluto fuori casa considerando tre punti a vittoria da sempre (dopo i 49 del 2006/07 e i 43 del 2019/20).
• Il Cagliari ha chiuso una stagione di Serie A con solo tre vittorie casalinghe per la seconda volta nella sua storia, dopo il 1999/2000 (dove però giocò 17 gare).
• Lautaro Martínez è diventato il sesto giocatore nella storia dell’Inter capace di mettere a segno 20 gol in una singola stagione di Serie A prima di compiere 25 anni, dopo Giuseppe Meazza, Stefano Nyers, Antonio Angelillo, Ronaldo e Mauro Icardi.
• Lautaro Martínez è il giocatore che ha segnato più gol in Serie A da inizio marzo (10).
• Ivan Perisic ha servito sei assist in 10 presenze di Serie A da inizio marzo, almeno due più di ogni altro giocatore.
• Matteo Darmian ha segnato l'1-0 in ciascuna delle ultime due sfide tra Cagliari e Inter nel girone di ritorno di Serie A.
• Il Cagliari è l’unica avversaria contro cui Matteo Darmian ha segnato più di un gol in Serie A (due).
• 100ª presenza in Serie A per Charalampos Lykogiannis: quello italiano è il primo massimo campionato in cui il terzino greco taglia questo traguardo.
• Charalampos Lykogiannis ha realizzato il suo quinto gol in Serie A (il primo dal 9 maggio 2021, contro il Benevento), ma solo il primo messo a segno dal 30° minuto di gioco in avanti.
• Quello di Lykogiannis è stato il 600° gol subito da Samir Handanovic in Serie A; nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/1995), solo Andrea Consigli aveva già tagliato questo traguardo tra i portieri.
• L’Inter ha colpito tre legni in una gara di Serie A per la prima volta dal 21 settembre 2019, contro il Milan.