Non solo scudetto. Nell'ultima giornata di Serie A uscirà anche il nome della terza squadra condannata alla retrocessione in Serie B dopo il Venezia e il Genoa. La lotta salvezza è ora un discorso a due tra la Salernitana e il Cagliari, che in classifica hanno rispettivamente 31 e 29 punti. Niente calcoli per la squadra campana, protagonista di un'incredibile rimonta sotto la guida di Davide Nicola: serve la vittoria. Un successo è d'obbligo per il Cagliari nella trasferta di Venezia, sperando nella sconfitta o un pareggio della Salernitana in casa contro l'Udinese. Le due partite sono in programma domenica alle 21.
Le due squadre sono pari negli scontri diretti sia per risultati che per numero di gol: 1-1 in Sardegna, stesso risultato la scorsa settimana a Salerno. A quel punto si deve ricorrere a un altro criterio: appunto le reti fatte e quelle subite. Il Cagliari ha segnato 34 gol, la metà di quelli subiti, 68. Quindi è a meno 34. La Salernitana ha invece realizzato 33 reti e ne ha subiti 74: è a meno 41. "Arriviamo davanti al nostro pubblico, è giusto giocarci la salvezza all'ultima giornata, dovremo farci trovare pronti", ha detto il tecnico dei campani Nicola dopo il pareggio contro l'Empoli. "In queste ultime partite ho visto uno stadio mai visto a Cagliari: ci hanno sempre spinto, si è visto un entusiasmo diverso che non è facile quando la squadra è in questa situazione. C'è ancora una partita da giocare. Dobbiamo credere alla salvezza fino all'ultimo minuto. La squadra non ha mai mollato", le parole dell'attaccante del Cagliari Joao Pedro dopo il ko interno con l'Inter. Si annunciano 90' di fuoco.