MANOVRE BIANCONERE

Juve, rivoluzione da scudetto: innesti top per tornare competitivi

Contatti avviati con Pogba e Di Maria, per Perisic si prova a chiudere. I bianconeri vogliono ripartire alla grande

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Archiviata a denti stretti come positiva una stagione che positiva non può essere, la Juve è pronta a riprendersi un ruolo da grande protagonista e si prepara a un'estate caldissima alla voce mercato. Dopo un paio d'anni, chiamiamoli così, di apprendistato, i bianconeri tornano alle origini e abbandonano la linea "giovani e promettenti" per ridedicarsi a giocatori fatti e finiti, di spessore internazionale e, soprattutto, in grado di far fare alla banda di Max Allegri un immediato salto di qualità. La questione è molto semplice: in casa Juve hanno preso atto della distanza che in questo momento li separa da Milan e Inter e vuole colmare in un sol colpo il gap per provare a tornare a vincere. 

Dalla lista di mercato bianconera sono insomma spariti i "Kulusevski" per far spazio ai top player. Da giorni si è riaperto un canale mai chiuso con Paul Pogba, passato da sogno irrealizzabile a obiettivo raggiungibile. Il francese, che lascerà Manchester, resta molto legato alla sua Juve e continua a dare la precedenza ai bianconeri, ma la trattativa resta non semplice. Nonostante le smentite di Arrivabene, i colloqui con il suo agente sono costanti e si tratta in qualche modo solamente di trovare la quadra per convincere Pogba a preferire un'offerta meno onerosa rispetto a quella del Psg - che gli garantirebbe l'attuale, ricchissimo, stipendio -, sposando nuovamente il progetto Juve e ben sapendo che, in questo progetto, il suo posto sarebbe assolutamente centrale. 

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Gli altri due grandi nomi riguardano il ruolo di esterno d'attacco. Di Maria, di cui noi abbiamo parlato per primi ormai più di un mese fa, è diventato un obiettivo concreto. In Francia danno l'affare per fatto, in realtà le parti sono vicine ma la fumata bianca ancora non c'è stata. I problemi sono essenzialmente due: il primo riguarda l'ingaggio, con i bianconeri che offrono 7,5 a fronte di una richiesta di 9. Il secondo, in qualche modo legato, riguarda la durata del contratto. La Juve ha messo sul piatto un biennale, contratto minimo per poter usufruire del Decreto Crescita riducendo le spese, il Fideo ha invece più volte spiegato di voler fare ancora solo un anno in Europa - con l'obiettivo Mondiale -, per poi tornare in Argentina a chiudere la carriera. In ogni caso i discorsi sono più che aperti e la sensazione è che una soluzione alla fine possa trovarsi. 

Infine Ivan Perisic, improvvisamente tornato sul mercato dopo le dichiarazioni del croato a margine del successo, proprio contro la Juve, nella finale di Coppa Italia. I bianconeri sarebbero felici di strappare Ivan il Terribile all'Inter, ma il club nerazzurro non ha ancora mollato la presa. Il contratto di Perisic è in scadenza, quindi si tratta di trovare la quadra per un rinnovo evitando lo "scippo" bianconero. Le parti, però, sono ancora lontane: Marotta ha proposto al croato 4,5 milioni più bonus a stagione, la Juve si è spinta fino a sei. Quel milione e mezzo, oggi, fa tutta la differenza del mondo soprattutto perché l'esterno di Inzaghi ne fa una questione di principio. Dopo una stagione da top, vuole un ingaggio all'altezza. Quale che sia la squadra che glielo offrirà. L'Inter è avvisata. 

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