Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, durante il convegno "Il calcio che l'Italia si merita" ha rivelato un retroscena relativo al VAR a chiamata: "Il calcio italiano lo ha già proposto, ma l'IFAB ha detto no. Ci dicono che il VAR non può limitarsi a due chiamate, deve fare tutto. Da parte dell'IFAB c'è invece apertura sul tempo effettivo, se ne sta discutendo e questo è già un fatto positivo". Anche Carlo Ancelotti, intervistato in video-chiamata allo stesso convegno, appoggia l'idea del tempo effettivo: "Ormai si arriva a partite con dieci minuti di recupero. Trenta minuti di tempo effettivo toglierebbero tante perdite di tempo inutili e simulazioni. È ora di metterla questa regola".
L'allenatore del Real Madrid ha inoltre aggiunto: "Il VAR è uno strumento utile che va migliorato". Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, tornando sul VAR a chiamata ha spiegato: "In una cultura del sospetto come in Italia aiuterebbe, io sono favorevole sia a questo sia al tempo effettivo. Playoff e playout in campionato? Tema da approfondire, ma non prioritario considerati i problemi in ballo del calcio".