Inter, Moratti: "Il club ai cinesi? Si trattava per il 20% ma sono possibili evoluzioni"

L'ex presidente nerazzurro: "Novità potranno esserci nell'arco di un mese, o forse meno"

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Un'Inter tutta cinese? Possibile, probabile. La notizia, diffusasi in giornata, ha preso sempre più corpo, sino ad assumere via via i connotati di una semi-ufficialità. Una fuga in avanti troppo rapida ma di certo tra queste indiscrezioni c'è molto di vero: dalla volontà di Thohir di trovare un partner disposto evidentemente a subentrare nel controllo della maggioranza del club a quella dell'ex presidente Moratti di staccarsi definitivamente dalla sua ex società fino a arrivare, e questo è il punto centrale, all'obiettivo del Gruppo Suning di sbarcare nel calcio italiano da assoluto protagonista.

Qualcosa, insomma, sta per succedere e, al di là della cautela dovuta alla delicatezza dell'argomento, anche le parole dello stesso Massimo Moratti, intercettato sotto gli uffici della Saras a Milano, lo lasciano intendere: "Io penso che stiano parlando, novità non ne ho: siamo rimasti ai vecchi discorsi del 20 per cento. Se ci saranno delle evololuzioni, penso che le avremo in futuro. Rimangono le situazioni che conosciamo della mia 'opzione put" (vendita delle azioni a determinate condizioni). Se uno vuol mettere assieme tutto, si può arrivare a qualsiasi soluzione, anche nella valutazione della società. Altrimenti grosse novità non ci sono.

"Io pronto a uscire di scena? L'ho letto anche io, ma non è ancora stata presa nessuna decisione. Se accetterei di cedere le mie quote? Non lo so, vedremo le condizioni. Offerta irrinunciabile? Io dico che sinceramente ci sarà qualcosa da valutare quando ci sarà qualcosa di concreto su cui riflettere. Società più forte? La speranza di tutti, anche Thohir ha sempre cercato di comprare giocatori importnati e adesso anche il gruppo cinese, col 20 per cento, arriverebbero per dare una mano al club, migliorando le potenzialità della società nella ricerca dei giocatori. Inter sul tetto d'Europa? Me lo auguro anche io.

"Che effetto mi farebbe uscire dall'Inter? Mi verrebbe da piangere (ridere ndr). Affetivamente non sono ancora arrivato a pensarci, nel caso dovesse succedere, vedremo come reagisco. Non credo ci saranno sviluppi a breve, ci vorrà un mesetto o forse meno. E' da un po' che trattano, può darsi che a un certo punto diranno qualcosa. Ho parlato con Thohir della questione cessione maggioranza, ma si è sempre parlato di un'operazione concreta e pratica al 20%. Se ho mai pensato di tornare io? Lo penso tutte le volte che ti viene voglia di vedere una bella partita. Che è ben diverso da quello che poi vai a fare. Mancini resta? Questo non lo so, credo che lui sia sicuro e che abbia un contratto forte: siamo contenti di lui".

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